“Gesù Buon Pastore” compie 75 anni

Tante le iniziative in programma: il cineforum, la mostra fotografica e momenti di spiritualità. Il parroco don Dino Mulassano: «L’obiettivo delle celebrazioni sta nel far riscoprire la realtà viva della parrocchia» di Lara Larotondo

Compie 75 anni la parrocchia di Gesù Buon Pastore alla Montagnola, retta dai religiosi della Società San Paolo, da quando «l’allora beato don Giacomo Alberione, nostro fondatore – racconta il parroco don Dino Mulassano – accettò la cura pastorale di questo territorio dal cardinale vicario del tempo, Francesco Marchetti Selvaggiani, mantenendo però lo specifico paolino: l’attività di scrittura». Era il 7 febbraio 1937.

Tra le varie iniziative per festeggiare l’anniversario, il «cineforum di Carlo e Flavio» che raccoglierà fondi per Telethon. Si parte venerdì 17 alle ore 20.30 con il film d’animazione «Superheroes – La combriccola degli eroi» (per la programmazione: www.cine-forum.it). Inoltre la comunità parrocchiale vivrà questo momento con «cinque mesi di festeggiamenti, divisi in tre momenti fondamentali», precisa Rosaura Pettinelli, membro del consiglio parrocchiale, ex presidente parrocchiale dell’Azione cattolica. «Anzitutto quello della celebrazione spirituale, seguito dalla storia del quartiere, fino ad arrivare, in giugno, al momento della festa con giochi, sport e danze». L’obiettivo è una vera «riscoperta» della parrocchia che, da 75 anni, non solo è il «luogo che ha un colore e uno specifico tutto paolino – ha riferito Don Dino ma che parla dell’Apostolo delle genti in tutto e per tutto». Ieri come oggi, racconta don Dino «i Paolini condividono con gli abitanti della Montagnola la passione e l’amore per la Chiesa». Con un’attenzione particolare per i giovani, «verso i quali – precisa il parroco – un ruolo importante lo svolge la stampa cattolica».

A dare il via ai festeggiamenti, la ricorrenza della fondazione che si è aperta con il triduo iniziato venerdì 10 febbraio e culminato domenica 12 con la Messa presieduta da don Vincenzo Marras, provinciale dei Paolini in Italia. Quindi domenica 29 aprile, festa di Gesù Buon Pastore, è in programma la celebrazione presieduta dal cardinale Velasio De Paolis, titolare della chiesa dal 2010, presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede.

Dal 4 al 6 maggio, invece, sarà il momento di riscoperta della storia del quartiere. In due giorni, la parrocchia e la Montagnola saranno raccontate secondo due diverse prospettive: il punto di vista storico religioso di monsignor Amleto Alfonsi, «testimone anche della battaglia della Montagnola», e quello storico «civile», che sarà approfondito da Pierluigi Malizia, docente presso il liceo scientifico Cannizzaro, che precisa: «Le radici cristiane del nostro territorio e la storia del quartiere sono i temi di cui si discuterà».

Domenica 6 maggio si concluderà la fase delle celebrazioni per lasciare spazio, a giugno, alla festa di quartiere. Fra le iniziative la mostra fotografica del quartiere «con foto provenienti dall’archivio della chiesa insieme a quelle degli abitanti della zona». L’obiettivo per il futuro, conclude don Dino, «è rinsaldare ed estendere quei vincoli di fede e comunione che ci hanno fino ad ora uniti».

17 febbraio 2012

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