Fondi sbloccati: «26 progetti per Roma»

L’Assemblea capitolina recupera quasi 40 milioni di euro per destinarli alla riqualificazione di piazze e ambienti cittadini, al restauro di aree archeologiche e alla costruzione della Prenestina bis di R. S.

Con 26 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti, l’assemblea capitolina ha approvato la delibera che permetterà di destinare 38 milioni di euro in favore di 26 progetti riguardanti il decoro urbano, la viabilità e i beni archeologici. Interventi immediatamente cantierabili, ha assicurato il sindaco Ignazio Marino. Tra questi, ad esempio, la riqualificazione di piazza Augusto Imperatore e piazza Testaccio; gli scavi del Mausoleo di Augusto; il restauro delle Mura Aureliane; la valorizzazione delle ville romane del Parco di Centocelle e il cofinanziamento della Prenestina bis.

Soddisfatto il sindaco che ha commentato: «Il risultato raggiunto oggi testimonia l’impegno di questa amministrazione per assicurare a Roma un’azione di cambiamento e rigenerazione urbana all’altezza delle altre Capitali europee». La stessa soddisfazione per «il recupero e la rimodulazione di fondi immediatamente spendibili, non sottoposti a patto di stabilità, un tesoretto che altrimenti sarebbe andato perduto» è stata espressa anche da Mirko Coratti, presidente dell’Assemblea capitolina.

Sulle opere che verranno realizzate, l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici, Paolo Masini, si è così espresso: «Queste opere danno dignità ad un pezzo di città che nel passato è stato dimenticato. È un bel segnale perché gli interventi riguardano anche le periferie».

3 luglio 2014

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