Eletto il nuovo Superiore generale dei Camilliani

È padre Leocir Pessini, superiore della Provincia brasiliana. Lo ha scelto il Capitolo generale straordinario dell’Ordine, riunito per segnare la ri-nascita, dopo le cronache dell’ultimo anno di R. S.

Arriva dal Brasile il nuovo Superiore generale dei Camilliani: è padre Leocir Pessini, superiore della Provincia brasiliana, eletto nel pomeriggio di mercoledì 18 giugno dal Capitolo generale straordinario dell’Ordine dei Ministri degli infermi come 60° Superiore generale. L’elezione è avvenuta al primo scrutinio e a larghissima maggioranza, segno dell’unità dei capitolari chiamati a scegliere la nuova guida dell’Ordine.

Nato il 14 maggio del 1955 a Santa Catarina in Brasile, padre Pessini ha emesso la prima professione nel 1975, la professione perpetua nel 1978, ed è stato ordinato sacerdote nel 1980. Laureato in Filosofia all’ateneo “Nostra Signora Assunta” di San Paolo in Brasile e in Teologia alla Pontificia Università Salesiana di Roma, si è specializzato in Educazione clinica pastorale, Teologia morale e Bioetica. Vice rettore del centro universitario “San Camillo” di San Paolo e presidente del Camillian organization, che riunisce 56 ospedali brasiliani, è anche direttore editoriale di due riviste scientifiche e ha all’attivo diverse pubblicazioni sui temi della bioetica, della pastorale della salute e dell’umanizzazione delle cure.

“La rivitalizzazione dell’Ordine nel IV centenario della morte di San Camillo”: questo il titolo scelto per il Capitolo straordinario, che dice la volontà di lasciarsi alle spalle le vicende di cronaca che hanno riguardato l’Ordine negli ultimi mesi, per guardare avanti con rinnovato impegno. Una sfida che attende ora il nuovo Superiore generale e la sua Consulta, che sarà eletta a breve. L’obiettivo: aiutare i religiosi sparsi in 40 Paesi del mondo e l’intera famiglia camilliani a far “ri-nascere” l’entusiasmo e la gioia di servire i malati e i poveri. Come hanno fatto senza sosta nei primi 4 secoli di vita.

19 giugno 2014

Potrebbe piacerti anche