Due nuovi spazi dedicati al Risorgimento

Inaugurati il Museo della Repubblica Romana a Porta San Pancrazio e la mostra sulle radici dell’identità nazionale al Vittoriano di Salvatore Cernuzio

La festa tricolore lascia ancora le sue tracce. Le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia regalano, infatti, alla Capitale due nuovi spazi dedicati alla storia e la cultura: il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina a Porta San Pancrazio, e la mostra “Alle radici dell’identità nazionale. Italia Nazione Culturale” al Complesso del Vittoriano, inaugurate entrambe ieri (giovedì 17 marzo).

Il Museo, frutto di un ampio intervento di recupero e di valorizzazione del complesso monumentale di Porta San Pancrazio, approfondisce la storia, i luoghi e i personaggi di quel momento fondamentale del nostro Risorgimento che fu la Repubblica Romana del 1849. Attraverso documenti storici, opere d’arte, plastici, materiali multimediali e tecnologia touch-screen si racconta la breve, ma significativa, vicenda storica dal suo inizio fino al tragico epilogo che si consumò nel 1849 proprio sul Gianicolo, in prossimità della porta stessa.

Lo spazio espositivo si snoda su quattro piani; sala dopo sala si ricostruisce l’evoluzione degli eventi: dai moti europei del ‘48, passando per la fase liberale di Pio IX, fino alla fuga del pontefice a Gaeta e alla proclamazione della Repubblica Romana, nel luglio del ‘49, a conclusione dei duri scontri che videro le truppe romane opporsi all’esercito francese accorso in aiuto del Papa. I momenti salienti dell’epopea garibaldina sono rievocati da busti, incisioni, giornali e vari cimeli provenienti da istituzioni come il Museo Centrale del Risorgimento e l’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini (che avrà la sua sede nell’edificio). I protagonisti e gli eroi della vicenda rivivono attraverso una raccolta iconografica di dipinti e stampe, oltre a video interattivi e postazioni adibite a virtuali album fotografici.

Il nuovo Museo entra a far parte del Sistema Musei Civici di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Il progetto è firmato dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, dall’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

La mostra, invece, allestita nel Complesso Monumentale del Vittoriano, è promossa da Roma Capitale ed è a cura del giornalista Marcello Veneziani. Obiettivo dell’esposizione è ricercare, attraverso più di 200 opere, la maggior parte delle quali inedite, le radici della nostra nazione, o meglio, «civiltà nazionale», intesa come sintesi millenaria di diverse istanze culturali. Il percorso si apre con una sezione arricchita da dipinti, sculture, documenti, foto d’epoca, filmati ed oggetti d’uso, dedicata a 18 grandi personaggi, vere e proprie “icone” della storia italiana dal 1861 ad oggi: Garibaldi, Manzoni, D’Annunzio, Pirandello, Verdi, Carducci; ma anche Padre Pio, Fausto Coppi, il Neorealismo con Rossellini, De Sica, Fellini, Visconti, e poi ancora Totò e l’intera Nazionale di calcio. La mostra sarà presente al Vittoriano fino al 2 giugno 2011.

18 marzo 2011

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