Disabili, in arrivo i nuovi pass

I permessi invalidi non saranno più arancioni ma in azzurro chiaro con il simbolo internazionale dell’accessibilità. Dovranno portare la foto e la firma del titolare, e saranno validi in tutta l’Unione europea di R. S.

Vita dura per i falsi invalidi. Da ieri, 11 marzo, sono in vigore i nuovi pass disabili in formato europeo, rilasciati dall’Agenzia Roma Servizi per la mobilità. Un passo in avanti contro «quello che sta avvenendo vergognosamente da anni -spiega il presidente di Roma Servizi per la Mobilità, Massimo Tabacchiera, – l’uso dei pass per disabili di persone decedute, ad esempio, da parte della famiglia, un fatto molto grave che crea un danno alla città sia in termini di aumento del traffico e di inquinamento» ma soprattutto «per il mancato introito a Roma capitale».

A causa dei permessi contraffati, l’Atac, che si occupa della gestione delle strisce blu, perde ben 2 milioni di euro l’anno. I nuovi permessi invalidi non saranno più arancioni ma di colore azzurro chiaro con il simbolo internazionale dell’accessibilità bianco della sedia a rotelle su fondo blu, dovranno portare la foto e la firma del titolare, entrambe poste sul resto della tessera a garanzia della privacy. E saranno dotati di un chip informatico che consentirà a vigili e ausiliari del traffico, mediante un palmare, di verificare la validità del contrassegno su strada così da limitare l’utilizzo improprio di contrassegni non validi.

Se in questa prima fase saranno sostituiti i permessi solo a coloro che richiederanno il nuovo o a chi se lo è perso, entro tre anni gli oltre 62mila permessi validi saranno dati a tutti. Il nuovo contrassegno sarà valido anche negli altri 27 Paesi dell’Unione europea. L’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità propone inoltre che Roma Capitale si faccia promotrice dell’istituzione di una Banca dati Nazionale dei permessi, per la raccolta dei dati delle persone con disabilità e delle targhe dei veicoli da essi utilizzati.

Solo negli ultimi sei mesi, i contrassegni non più validi e mai restituiti sono risultati 1.064. «Cercheremo di creare meno disagio possibile agli invalidi che dovranno sostituire il proprio permesso è importante garantire alle persone che già vivono una vita di disagi, un proprio diritto», conclude Maria Spena, Assessore alle politiche della Mobilità.
Per informazioni: www.agenziamobilita.roma.it

12 marzo 2013

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