Dal Bambino Gesù l’invito a “metterci il cuore”

Lanciata la campagna per la realizzazione di una nuova Terapia intensiva cardiochirurgica. Protagonista: Marco, cartone animato ispirato al bambino su cui fu trapiantato il primo cuore artificiale al mondo di Daniele Piccini

Visita il sito della campagna “Mettici il cuore”

Nello spot disegnato da Ben Pearce, un bambino di nome Marco ha un buco a forma di cuore nel petto. Aspetta un trapianto e il compito di renderglielo possibile spetta al donatore che, con un click su www.metticiilcuore.net, può contribuire alla nuova campagna dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù “Mettici il cuore”, finalizzata alla realizzazione di un nuovo reparto di Terapia intensiva cardiochirurgica (Tic).

Marco è solo un cartone animato, ma la sua storia è ispirata a quella, vera, di Saverio Marinelli, un ragazzo di 18 anni, operato di cuore tre anni fa e scelto come testimonial della campagna. Quello su Saverio è stato infatti il primo impianto di cuore artificiale permanente al mondo, eseguito su paziente pediatrico portatore di distrofia di Duchenne, proprio nell’ospedale Bambino Gesù. «Il 30 settembre del 2010 – racconta Saverio dalla sua sedia a rotelle – a 15 anni e mezzo mi è stata trapiantata una turbina per l’assistenza ventricolare sinistra. Si è trattato di un’operazione permanente che ora richiede solo un controllo mensile. È stata un’operazione piuttosto difficile – aggiunge Saverio con un po’ d’orgoglio – perché eseguita su un ragazzo giovane affetto da distrofia».

La Tic del Bambino Gesù, nata nel 1982, può accogliere, grazie ai quattordici posti letto, 600 pazienti all’anno. Ogni anno l’ospedale effettua 1.300 ricoveri e 12 trapianti di cuore e circa 20 assistenze meccaniche per il supporto cardiovascolare. «Oltre 500 dei pazienti-bambini – spiega Paola Cogo, responsabile della Tic – hanno da 0 a 4 anni, cosa che rende delicata la loro accoglienza. Nel reparto lavorano 18 anestesisti e 45 infermieri. I bambini sono addormentati con controllo del dolore e respirano attraverso il ventilatore. Alcuni strumenti monitorano le loro funzioni vitali. Passano 3-4 giorni in terapia intensiva, ma molti hanno bisogno di restarvi per più tempo. Servono dunque spazi più grandi dove team multidisciplinari possano lavorare su ciascun paziente. Vorremmo creare accanto ad ogni posto letto un’unità di ricerca clinica che raccolga tutti i parametri clinici del bambino e vada a formare una banca dati utile per migliorare la ricerca e la terapia».

Per tutto questo è necessaria la costruzione di un nuovo padiglione che ospiti nuovi strumenti informatici e renda più agevole il turn over dei pazienti. Le cure potranno essere profilate sulle esigenze del bambino e della sua famiglia secondo una modalità “aperta” di terapia. «La campagna – ha annunciato Giuseppe Profiti, presidente del Bambino Gesù – avrà come evento clou, il prossimo 2 dicembre, il concerto del maestro Andrea Bocelli, che si esibirà nell’Aula Paolo VI nella tradizionale manifestazione canora “La luce dei bambini”». Ma Bocelli non è l’unico cantante a prestare gratuitamente la propria voce alla campagna “Mettici il cuore”. Malika Ayane, vincitrice con il brano “Ricomincio da qui” del Premio della critica “Mia Martini” al Festival di Sanremo 2010, canta infatti “True life”, la canzone dello spot, composta dal maestro Ferdinando Andò.

La campagna del Bambino Gesù troverà spazio anche sulle pagine del quotidiano di Roma “Il Messaggero”, media partner dell’iniziativa. «Una cronista si occuperà dell’andamento della campagna – ha spiegato Massimo Martinelli, caporedattore della cronaca del quotidiano di via del Tritone – raccontando i pazienti, gli infermieri e la realtà quotidiana del Bambino Gesù. Speriamo, insieme, di raggiungere e, perché no, superare la quota degli 855mila euro necessari al progetto del nuovo padiglione».

Le donazioni sono possibili attraverso il web dai siti www.metticiilcuore.net e www.donaora.it. Tramite bonifico bancario intestato a Fondazione Bambino Gesù Onlus all’IBAN IT88J0200805365000400215758 Agenzia 61 Unicredit Banca di Roma (causale: progetto Tic). Oppure tramite conto corrente postale intestato a Fondazione Bambino Gesù Onlus n. 1000425874 (causale: progetto Tic). Dal 25 novembre al 1 dicembre sarà possibile contribuire all’iniziativa anche con un sms solidale, del valore di 2 euro, al numero 45501.

23 ottobre 2013

Potrebbe piacerti anche