Da Roma cultura e animazione per l’Emilia

Al via un calendario di iniziative promosse dalle principali istituzioni culturali della città, come Teatro dell’Opera e Accademia di Santa Cecilia, a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto di Lorena Leonardi

«Aiutare le popolazioni emiliane ad affrontare questo drammatico momento con un animo più sereno». Nascono con questo intento le “Proposte culturali per l’Emilia”: calendario di eventi, laboratori didattici e spettacoli gratuiti promossi dalle principali istituzioni culturali della Capitale, come Teatro dell’Opera, Accademia di Santa Cecilia, Fondazione Musica per Roma, Palaexpo, Teatro di Roma, le Case del Cinema, del Jazz e delle Letterature, Biblioteche di Roma, Romaeuropa Festival e Zetema.

Roma celebra il suo aiuto in favore delle zone colpite dal sisma con un concerto, il 16 luglio dalle 20 alle 24 al parco Schuster, nell’ambito della programmazione di Rock City. Parteciperanno James Senese, Orchestralunata, I Suoni della Casa del Jazz, Chicago High Spirits e Il Testamento di Faber.

Ma sono le città colpite dal terremoto le vere protagoniste del ricco calendario di eventi. Ad aprire la kermesse, domenica, è stato uno spettacolo-festa a Novi di Modena, ma già da oggi, 3 luglio, riprendono gli appuntamenti che proseguiranno fino a domenica 8 luglio: a Rovereto sulla Secchia, alle 20, Marco Mavaldi leggerà un racconto inedito dal titolo «Alcune improbabili coincidenze», e alle 20.30 seguirà un duo per voce e pianoforte curato dal Teatro dell’Opera di Roma. Sabato 7 luglio a Novi di Modena, dopo la lettura dell’inedito «Il Palet» da parte di Paolo Nori, l’Accademia di Santa Cecilia curerà il concerto di musica classica che si terrà alle 20.30 e sarà poi replicato a Rovereto sulla Secchia il giorno seguente.

Sono invece riservati ai più piccoli le attività e i laboratori didattici di «Roma per l’Emilia», tra cui spicca «I sensi dell’arte» promosso dal Palaexpo da mercoledì 4 a domenica 8 luglio: «Attraverso cinque cubi, che si riferiscono ai cinque sensi, i bambini – spiegano i promotori – impareranno a leggere l’opera d’arte con udito, senso, olfatto, tatto e gusto». Allestiti dai Servizi educativi di Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale nei centri estivi del Comune di Novi di Modena, gli incontri dedicati all’arte sono riservati ai bambini dai 3 ai 5 anni la mattina, e ai ragazzi dai 6 ai 10 anni nei pomeriggi.

«Durante gli incontri – spiegano – verrà utilizzato un kit-laboratorio accompagnato da immagini delle opere d’arte, quaderni di lavoro e libri di artisti e illustratori» per interpretare e «leggere l’arte a partire dalle opere degli artisti e sperimentarne i possibili processi creativi». Alla fine del laboratorio i ragazzi avranno imparato a «raccontare il senso del tatto», scoperto «gli inganni percettivi di un naso non allenato» e le «regole di degustazione per riscoprire sapori e colori del cibo», sviluppato orecchie «più attente degli occhi» e acquisito «tante visioni della realtà: dal buco della serratura al microscopio, con occhiali bizzarri e filtri colorati».

3 luglio 2012

Potrebbe piacerti anche