Cristo dona l’acqua viva che libera l’anima, purifica

Gesù indica la sorgente che estingue finalmente la sete del cuore di Marco Frisina

I desideri che portiamo nel profondo dell’anima sono come una sete che stringe il nostro cuore e lo spinge a vagare, a volte in modo doloroso, alla ricerca di qualche sorgente, di qualche pozza d’acqua dove estinguere la nostra intima arsura. Nell’ora più calda del giorno anche Gesù è stanco e si siede presso il pozzo di Giacobbe; vuole condividere con noi questo cammino faticoso che la vita umana offre a ciascuno ma vuole indicarci la buona sorgente che possa estinguere finalmente la nostra sete del cuore. Noi tutti siamo come la Samaritana; abbiamo vissuto una vita disordinata, confusa, spesso portiamo nel cuore un grande vuoto che le tante avventure dell’esistenza non hanno saputo colmare. Abbiamo voluto dissetarci a «cisterne screpolate», ad acque stagnanti, ma Cristo ci dona l’acqua viva, zampillante, quella che non solo disseta ma purifica, libera l’anima dalla sporcizia accumulata, fa gioire, feconda i semi di bene dimenticati nel profondo del nostro cuore e che ora a contatto con l’acqua viva germogliano nuovamente donandoci la speranza della vita nuova.

24 febbraio 2008

Potrebbe piacerti anche