Costruire la nostra vita sulla roccia di Gesù Cristo

Nel Signore possiamo godere la pace anche quando infuria la tempesta e sembrano muoversi le fondamenta della terra di Marco Frisina

Quando si costruisce una casa la si edifica ponendola su un fondamento solido, inamovibile, capace di sostenerne il peso e assicurarne la stabilità quando uno scossone o un sommovimento la potrebbero mettere in pericolo. Così la nostra vita ha bisogno di roccia su cui con fortezza porre le fondamenta della nostra esistenza, delle nostre scelte, delle nostre gioie. Tutto passa, a volte con fragore, a volte con uno scorrere lento e logorante, altre volte con un susseguirsi di sorprese e di avventure, ma certamente tutto trascorre e cambia. Occorre avere un punto fermo, centrale, solido su cui imperniare ogni azione e ogni progetto e questo punto è Gesù Cristo. In lui, pietra angolare, «ogni costruzione cresce ben ordinata» e in lui la nostra vita può godere della pace anche quando infuria la tempesta e sembrano sommuoversi le fondamenta della terra. Il nostro cuore ha bisogno del suo porto che possa proteggerlo, di un luogo in cui trovare riparo nelle tempeste quotidiane; l’unico nostro autentico rifugio rimane il Signore e in lui riceviamo conforto e protezione nel cammino della vita.

1 giugno 2008

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