Concerto per il dialogo tra le Chiese

All’Auditorium Conciliazione “La Passione secondo Matteo”, dell’arcivescovo Alfeev, per avvicinare cattolici e russi-ortodossi di R. S.

Non solo film e rappresentazioni teatrali, ma anche un concerto per ricordare le ultime ore della vita di Gesù. “La Passione secondo Matteo”, in scena il 29 marzo alle 21 presso l’Auditoirum Conciliazione di Roma, è una composizione musicale per solisti, coro e orchestra composta da 50 movimenti, ed è divisa in 16 parti. La voce recitante è affidata a un diacono, che interpreterà testi tratti dai servizi liturgici ortodossi della Settimana Santa, che quest’anno coincide con quella cattolica. Non solo una composizione musicale, dunque, ma anche un invito al dialogo e all’avvicinamento tra le due Chiese. Ne è attivo sostenitore, infatti, l’autore: l’arcivescovo Ilarion Alfeev, vescovo di Vienna e dell’Austria e rappresentante della Chiesa russo-ortodossa di Mosca presso la Comunità europea. Interpreti: la Grande orchestra sinfonica “Petr Chajkovskij” e il Coro della Galleria Tretjakovskij di Mosca, diretti dal maestro Vladimir Fedoseev, uno dei più affermati direttori d’orchestra russi.

“La passione secondo Matteo” è stata presentata in prima mondiale nella capitale russa, alla presenza del Patriarca Alessio II. Adesso arriva a Roma, in una serata d’onore a cui parteciperanno il vicedirettore pdel Dipartimento per la Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, e portavoce di Alessio II, Vsevold Chaplin; il cardinale Paul Poupard; il cardinale Walter Kasper; il cardinale Etchegheray; l’ambasciatore della Federazione russa presso la Santa Sede, Valerij Sadchikov.

Costo dei biglietti: poltronissima 30 euro; poltrona 20 euro; ridotto studenti 10 euro.

28 marzo 2007

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