Cellulari usati per l’Emporio Caritas

Parte “Happy Phone”, la campagna che prevede la raccolta e la vendita di telefonini. Il ricavato a sostegno del supermercato per i bisognosi di Carla Fioravanti

Si chiama “Operazione Happy Phone”, la nuova iniziativa dell’Associazione Amici della Caritas di Roma onlus, patrocinata dal Comune di Roma. L’idea – promossa in collaborazione con Poste Italiane e con Eco–sol, azienda specializzata nella valorizzazione di cellulari – prevede la raccolta e vendita di telefonini usati e ancora funzionanti; il ricavato sarà devoluto all’Emporio della solidarietà della Caritas, il primo supermercato gratuito per le famiglie in difficoltà. “La solidarietà chiama … rispondi con un piccolo gesto” è lo slogan scelto per lanciare la campagna.

Secondo il direttore della Caritas diocesana di Roma, monsignor Guerino di Tora è in aumento, infatti, il numero di cittadini romani che hanno problemi ad arrivare a fine mese e quindi che si rivolgono alle mense e alle strutture di accoglienza. Si stanno creando, aggiunge, «nuove povertà» e l’Emporio Caritas, che si trova in via Casilina Vecchia 19, dà, quindi, un sostentamento a questi nuclei familiari.

L’iniziativa parte da Roma e il Campidoglio è il primo ad aderire, inviando ai 24.613 dipendenti dell’amministrazione il materiale per partecipare alla raccolta. Inoltre, dal 15 ottobre, per dare una maggiore risonanza all’iniziativa, sono stati posizionati degli espositori informativi negli uffici anagrafici dei 19 Municipi, nelle sedi dei 20 dipartimenti, nelle 16 extra–dipartimenti comunali e dei 19 gruppi di polizia municipale.

Poi grazie al contributo di Poste Italiane, a tutti i cittadini romani verrà inviato a casa il materiale con le informazioni e la busta preaffrancata dove poter mettere il cellulare usato senza caricabatteria che andrà poi imbucata nella cassetta delle lettere più vicina, con le spese a carico del ricevente. Per ora sono stati già recapitati 300mila plichi ai quartieri di Nomentano, Montesacro e Cinecittà, e l’obiettivo è di concludere l’operazione entro le prime due settimane di novembre.

L’altro promotore dell’operazione, Eco–sol, invece, ha il compito di rigenerare le apparecchiature, raccolte presso il Centro di meccanizzazione postale di Fiumicino e successivamente rivenderle.

L’iniziativa cerca non solo di esortare i romani a fare un gesto di solidarietà verso i proprio concittadini, ma anche verso l’ambiente, ponendo un’utile soluzione al problema dell’inquinamento da cellulari. Secondo una ricerca condotta da Peter Beigl e Stefan Salhofer dell’Università di Vienna, infatti, ogni anno vengono gettati nel mondo 45 apparecchi ogni 1000 persone; in Italia sono circa 2 milioni e 600mila i telefonini che restano inutilizzati o vengono gettati nei rifiuti.

16 ottobre 2008

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