Campidoglio, lascia l’assessore al Bilancio Il sindaco Marino ne assume l’interim

La decisione, definita «condivisa» in un comunicato del Comune, arriva dopo le forti tensioni per le divergenze sulle modalità di risanamento dei conti capitolini di Pietro Mariani

Lascia l’assessore capitolino al Bilancio, Daniela Morgante, e il sindaco Marino ne assume l’interim. Conclusione di un rapporto non facile tra assessore e Giunta, con molte divergenze di opinioni acuitesi negli ultimi giorni, fino al gesto definitivo indicato come una decisione consensuale in comunicato del Campidoglio. Ora è a rischio il bilancio 2014. In gioco le scelte fra tagli alla spesa e nuove tasse.

«Il sindaco di Roma Ignazio Marino e l’assessore al Bilancio Daniela Morgante – si legge nel comunicato del Campidoglio – hanno condiviso la decisione di interrompere la loro collaborazione. La delega al bilancio viene assunta dal sindaco di Roma Ignazio Marino. Gli obiettivi e i programmi della Giunta, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2014, restano inalterati».

La decisione, aggiunge ancora la nota del Campidoglio, «è maturata dopo un confronto lungo e leale». In realtà le tensioni erano già iniziate nei mesi scorsi in merito ai provvedimenti da adottare per il risanamento dei conti capitolini. Fino al picco di sabato scorso quando Marino aveva duramente criticato la titolare del Bilancio per alcune indiscrezioni su possibili tagli. «Le cifre e le scelte rese note preventivamente dall’assessore al Bilancio – aveva detto – devono essere ancora sottoposte al sindaco, alla Giunta e all’assemblea capitolina».

Ieri, mercoledì, si è consumata la rottura. Nel comunicato, il sindaco sceglie di spegnere le tensioni ringraziando Daniela Morgante, magistrato della Corte dei Conti, per il lavoro svolto fino ad oggi. «Il contributo di Daniela è stato prezioso e ha consentito a Roma Capitale di ritornare su binari virtuosi, a partire dall’approvazione del bilancio di previsione 2013, dopo circa un anno di esercizio provvisorio e con un ingente disavanzo di gestione. Esprimo a Daniela la mia profonda stima per le sue capacità professionali e doti umane».

Morgante ricambia. «Ringrazio moltissimo il sindaco, per il quale nutro profonda stima, per la straordinaria esperienza umana e professionale che mi ha consentito di svolgere. È stato un lavoro affascinante e complesso dal punto di vista professionale, di cui farò tesoro». Ora, però, resta l’incertezza sulle modalità per il risanamento dei conti.

17 aprile 2014

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