Beatificazione, attesi 300mila pellegrini

Ad accoglierli oltre 2.500 volontari. Tra i servizi pensati dall’Opera Romana Pellegrinaggi, il JPII pass, una carta che garantisce trasporto pubblico, assistenza sanitaria e altro di Ilaria Sarra

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Gruppi di preghiera di Padre Pio, l’omaggio a Giovanni Paolo II di Sal. Cer.

Roma città aperta. Niente a che fare con il famoso film di Rossellini del 1945, perché in questo caso la Capitale apre le braccia per accogliere i tanti pellegrini che arriveranno in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II che avrà luogo il 1° maggio in piazza San Pietro. Ad organizzare l’accoglienza dei partecipanti è l’Opera Romana Pellegrinaggi. Ieri, martedì 29 marzo alle 11.30, monsignor Liberio Andreatta, vice presidente Orp, e padre Caesar Atuire, l’amministratore delegato, hanno presentato in conferenza stampa una serie di eventi previsti per l’occasione.

Si parte il 30 aprile con una grande veglia di preghiera, che si terrà al Circo Massimo dalle 20 alle 22.30 e sarà presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini. Benedetto XVI parteciperà alla serata con un collegamento video. Il giorno dopo il Pontefice presiederà la Messa di beatificazione delle ore 10 in piazza San Pietro al termine della quale sarà possibile venerare le spoglie di Papa Wojtyla. L’urna con i resti del Pontefice polacco rimarrà esposta fino ad esaurimento del flusso di fedeli. Il 2 maggio, sempre in piazza San Pietro, il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, presiederà la Messa di ringraziamento per la beatificazione.

«Attendiamo 300mila pellegrini e 2.500 volontari – ha spiegato padre Atuire – ma la stima è suscettibile a cambiamenti. Noi stiamo portando avanti un’organizzazione modulare, questo vuol dire che siamo pronti ad accogliere un numero più elevato di persone. Per i giovani saranno allestiti due campi, uno a Civitavecchia e l’altro a Fiumicino». L’amministratore delegato ha sottolineato più volte la gratuità della partecipazione in piazza San Pietro e al Circo Massimo: «Chi vende biglietti per questi eventi è fuori legge», ha detto.

Il sacerdote ha evidenziato, inoltre, la stretta collaborazione con il Comune e la Provincia di Roma e con la Regione Lazio: «Per le spese di questo avvenimento non abbiamo voluto gravare sull’amministrazione pubblica, visto il grande periodo di crisi che il Paese sta affrontando – ha spiegato monsignor Andreatta –. Ci siamo avvalsi dell’aiuto di privati; i fondi raccolti serviranno anche all’ampliamento della mensa presso l’ostello della Caritas di via Marsala. Il refettorio sarà intitolato a Giovanni Paolo II».

Gli organizzatori hanno ideato il “JPII pass”, una carta che garantisce vari servizi tra cui trasporto pubblico, assistenza sanitaria, kit informativo e pranzo al sacco per la giornata del 1° maggio.

Maggiori informazioni sul programma e sui servizi offerti si possono trovare sul sito www.jpiibeatus.org o contattando il numero telefonico del Comune di Roma 060606.

30 marzo 2011

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