Battesimo di Gesù, Agnello che si immola e che vince

Con Cristo rinasciamo mentre lo Spirito di Dio aleggia sulle acque fecondando in esse la nuova creazione di Marco Frisina

Le immagini evocate dalla scena del Battesimo sono molteplici, le allusioni ad altri episodi e momenti della rivelazione biblica sono tante e intrecciate tra loro in una sintesi mirabile. I cieli che si aprono, la colomba che discende e la voce che risuona maestosa suggellano il momento in cui Gesù riemerge dalle acque del Giordano. Egli viene da Giovanni per condividere con tutto il popolo questa immersione nelle acque, questo seppellimento simbolico del vecchio Adamo che egli fa rinascere ad una nuova vita. Con lui rinasciamo mentre lo Spirito di Dio aleggia sulle acque fecondando in esse la nuova creazione. La voce del Padre presenta il Figlio al mondo, il giubilo del suo cuore paterno si esprime contemplando in Gesù l’inizio della salvezza. Come un novello Giosuè egli conduce il suo popolo attraverso il Giordano entrando nella Terra promessa, rendendoci partecipi delle promesse dei Padri: per lui la conquistiamo, con lui ereditiamo il Paradiso. Egli è il Servo obbediente che viene per regnare, egli è l’Agnello che si immola e che vince, per la sua obbedienza il mondo rinasce.

13 gennaio 2008

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