«Annunciare e testimoniare la gioia»

«In futuro dovrete sempre ritornare a questo momento», ha detto il Papa ai 29 nuovi sacerdoti ordinati domenica 27 a San Pietro da Agenzia Sir

«Recare il Vangelo a tutti, perché tutti sperimentino la gioia di Cristo e ci sia gioia in ogni città». Con queste parole, il Papa ha sintetizzato il senso della «missione sacerdotale», conferendo ieri nella Basilica di San Pietro l’ordinazione presbiterale a 29 diaconi. «Annunciare e testimoniare la gioia: è questo il nucleo centrale della vostra missione», ha detto Benedetto XVI ai futuri sacerdoti.

Soffermandosi, poi, sul gesto «significativo» dell’imposizione delle mani, il Papa ha raccomandato loro: «In futuro dovrete sempre ritornare a questo momento, a questo gesto che non ha nulla di magico, eppure è così ricco di mistero, perché qui è l’origine della vostra nuova missione. In quella preghiera silenziosa avviene l’incontro tra due libertà: la libertà di Dio, operante mediante lo Spirito Santo, e la libertà dell’uomo. L’insieme dei gesti è importante, ma infinitamente più importante è il movimento spirituale, invisibile, che esso esprime; movimento ben evocato dal sacro silenzio, che tutto avvolge all’interno e all’esterno».

«Senza l’amore per Gesù, che si attua nell’osservanza dei suoi comandamenti – ha spiegato infatti il Santo Padre – la persona si esclude dal movimento trinitario e inizia a ripiegarsi su se stessa, perdendo la capacità di ricevere e comunicare Dio».

28 aprile 2008

Potrebbe piacerti anche