Anno della fede, il sussidio per le parrocchie

La pubblicazione on line sul sito della diocesi di Roma. «Questo tempo di grazia – scrive nella presentazione il cardinale Vallini – è propizio per uno straordinario annuncio del Vangelo nella nostra città» di Pietro Mariani

Il sito della diocesi di Roma

Pubblicato sul sito della diocesi il sussidio diocesano preparato per la «Piccola missione parrocchiale» nell’Anno della fede. Il documento, rivolto ai parroci e ai sacerdoti che svolgono un servizio pastorale, ha l’obiettivo, spiega il Segretario generale del Vicariato, monsignor Paolo Mancini, di offrire «alcuni suggerimenti utili per poter impostare una missione nelle proprie comunità durante questo Anno della fede». Nel sussidio vengono presentati alcuni schemi per proposte operative e iniziative: lettera-invito alla missione; l’incarico ai missionari; la catechesi; l’adorazione eucaristica; la liturgia penitenziale; la preghiera all’inizio del pellegrinaggio alla tomba di Pietro; la liturgia della parola nella basilica di San Pietro; il pellegrinaggio alla basilica lateranense; la Messa per la nuova evangelizzazione; le tracce per le catechesi sul Credo. Il pellegrinaggio, in particolare, «ha lo scopo di mostrare visibilmente che la parrocchia è una comunità di persone che camminano insieme incontro al Signore».

«Questo tempo di grazia – scrive nella presentazione il cardinale vicario Agostino Vallini – è propizio per uno straordinario annuncio del Vangelo nella nostra città. Esso deve riguardare anzitutto la pastorale ordinaria da animare maggiormente con il fuoco dello Spirito per dare nuovo ardore ai fedeli praticanti che incontriamo nell’Eucaristia domenicale, da incoraggiare anche a valorizzare di più il sacramento della penitenza, sacramento della misericordia di Dio». Ma l’Anno della fede si rivela un’opportunità preziosa anche per un rinnovato annuncio ai lontani. «Può costituire un’occasione – sottolinea il vicario di Roma – per incontrare nuovamente Gesù Cristo, riscoprire la gioia della fede e ritornare alla pratica religiosa nella comunità ecclesiale». Non ci sono dunque impegni aggiuntivi.

«Agli impegni pastorali programmati – ribadisce – il Consiglio dei prefetti ha aggiunto soltanto la proposta di una piccola missione parrocchiale per ricordare al nostro popolo che Dio c’è. La missione vuole essere preparatoria al pellegrinaggio alla tomba degli Apostoli o alla basilica di San Giovanni, cattedrale di Roma, finalizzato a rinnovare la professione della fede. In questo sussidio vengono offerti orientamenti e suggerimenti per realizzarla». «Lo Spirito Santo – è l’augurio finale rivolto dal cardinale – faccia fruttificare i semi di bene che ci permette di spargere anche con questa iniziativa pastorale».

5 novembre 2012

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