Allerta maltempo, primi fiocchi in città

Pioggia mista a neve nella Capitale, che nei prossimi giorni potrebbe essere colpita da vere e proprie precipitazioni nevose. La Protezione civile avverte: «Già adottati tutti i piani di emergenza» di Federica Cifelli

Pioggia mista a neve. Roma si è svegliata così, oggi: un violento nubifragio ha accompagnato le prime ore del mattino, e in alcune zone periferiche la pioggia si è trasformata in nevischio, mentre nella zona dei Castelli la neve ha creato già dei disagi, bloccando diverse automobili sulla via dei Laghi. Nevischio è stato segnalato dalla Polizia stradale anche sul Grande raccordo anulare all’altezza della via Aurelia, in zona Balduina, e nella parte alta di via Boccea (XIX municipio). Ritardati causa maltempo anche diversi voli all’aeroporto di Fiumicino, mentre a Ciampino il traffico aereo è rimasto regolare.

Il vero rischio neve per la Capitale arriverà nei prossimi giorni. Soprattutto nella zona nord. Per giovedì 17 e venerdì 18 è attesa infatti la terza fase di maltempo, “l’orso siberiano”, che si farà sentire in particolare proprio al centro Italia, con piogge e soprattutto un calo della colonnina di mercurio. Proprio l’abbassamento ulteriore delle temperature potrebbe portare di nuovo la neve nella Capitale, ma la prudenza è d’obbligo. In ogni caso a Roma Nord, che l’anno scorso fu travolta da nevicate record, è già allerta e la macchina dell’emergenza neve si è messa in moto in tutta la città. Secondo quanto previsto dall’ordinanza del sindaco dello scorso dicembre, sono già state distribuite 250 tonnellate di sale ai municipi e alle organizzazioni di volontariato, mentre altre 210 tonnellate sono pronte per il dipartimento Grande viabilità. Ulteriori mille tonnellate, in arrivo per la prossima settimana, verranno stoccate nei depositi della Protezione civile romana, per essere sparse sulle strade in caso di neve, prevenendo così la formazione di ghiaccio.

Ancora non è vera allerta, dunque, ma, dopo il caos sorto con le nevicate dello scorso anno, la Protezione civile capitolina sta seguendo molto attentamente l’evolversi della situazione metereologica e «ha adottato tutti i piani di emergenza contro il rischio neve e ghiaccio, in modo da rispondere con la massima immediatezza a un eventuale peggioramento delle condizioni», si legge in un comunicato. Intanto il comandante dei vigili urbani di Roma Carlo Buttarelli smentisce l’ipotesi di dotare la Polizia locale di Roma Capitale di motoslitte per fronteggiare l’eventuale neve: «Si tratta di una bizzarra richiesta di un sindacato che non trova alcun riscontro nel piano di investimenti previsti per il Corpo», dichiara in una nota. Confermate invece le valutazioni da parte del Comando Generale «sulla opportunità di fornire al personale ulteriori specifici capi di vestiario idonei allo svolgimento dei servizi istituzionali» anche in caso di «situazioni meteorologiche estreme».

Continua intanto anche l’attività delle strutture coinvolte nel Piano freddo di Roma Capitale, dislocate nei diversi municipi, che ogni notte, per 4 mesi, mettono a disposizione dei senza dimora 640 posti, che vanno ad aggiungersi ai 700 delle strutture aperte tutto l’anno per l’accoglienza dei più bisognosi.

16 gennaio 2013

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