All’Eliseo tra jazz d’autore e cucina regionale

Al via la rassegna “La bellezza delle piccole cose”, per restituire all’arte la sua dimensione conviviale. Protagonisti la musica d’autore italiana reinterpretata in chiave jazz e i prodotti della tradizione enogastronomica di F. Cif.

Il jazz d’autore sposa la cucina regionale ne “La bellezza delle piccole cose”, la rassegna che sarà ospitata nel 2014 all’interno del foyer del Teatro Eliseo. Restituire all’arte la sua dimensione relazionale e conviviale: questo, spiegano gli organizzatori, l’obiettivo dell’iniziativa. «Ricreare un luogo di incontro per artisti e spettatori, un po’ bistrot e un po’ jazz club, dove riscoprire la bellezza delle piccole cose, appunto: il vino e la convivialità, la musica e la vita come arte dell’incontro».

Spazio, allora, ad artisti e progetti come i Backstage Quartet e La luna nel caffè, ai quali è affidato il compito di accompagnare il pubblico in una sorta di viaggio di ritorno alla realtà, nel quale abbinare ai sapori dell’enogastronomia regionale le note della musica d’autore italiana, reinterpretata in chiave jazz: Lucio Dalla, Adriano Celentano, Domenico Modugno, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Edoardo Bennato, Francesco De Gregori e Fred Buscaglione.

Il primo appuntamento, a ingresso gratuito, è in programma per domenica 1° dicembre a partire dalle 19. Si comincia con la degustazione di prodotti tipici della tradizione enogastronomica laziale rielaborati in versione finger food dagli chef di Strafood. L’aperitivo sarà abbinato a un concerto jazz per piano e tromba che esplora il repertorio dello swing. Alle 20.30 poi sarà il Backstage Quartet a rileggere in chiave jazz la musica di Lucio Dalla, lasciando spazio anche a covers del repertorio contemporaneo. Al centro dell’attenzione, dunque, l’immenso repertorio del musicista bolognes, a partire dalle origini come virtuoso del clarinetto tra le fila della Doctor Dixie Jazz Band della Bologna anni 50 fino ai successi degli anni 70 e 80.

Ancora, a partire dalle 22 l’attrice e cantante Giovanna Berardinelli, accompagnata dalla chitarra di Andrea Billotti (il duo de La luna nel caffè), proporrà accanto ai brani della tradizione del jazz dagli anni ’30 ai ‘50, presentati in versioni essenziali e originali, la musica cantautoriale italiana, «ricercando in ogni brano la componente onirica, fiabesca, di racconto del cuore», sottolineano gli organizzatori. “La bellezza delle cose”, commentano, «è la festa dei tesori quotidiani nascosti nel suonare e mangiare insieme, dei talenti musicali e delle eccellenze della gastronomia laziale. Una serata per ricordarci che la cultura è il “petrolio” d’Italia».”

Per informazioni: tel. 347.0370102.

28 novembre 2013

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