Alla ricerca del Volto attraverso i grandi tesori della bellezza

di Marco Frisina

La leggenda narra che nel giorno della Dedicazione della Basilica Lateranense, sul catino absidale dell’antica basilica apparve il volto solenne e amoroso del Salvatore, quasi a suggellare la santità del nuovo tempio e a prendere possesso del luogo che da quel giorno in poi sarebbe divenuto «Mater et Caput omnium Ecclesiarum». Nei secoli successivi quel volto prese autenticamente possesso della cattedrale di Roma e fu realizzato nel XIII secolo nel mosaico di Jacopo Torriti. Alla fine dell’800 i rifacimenti voluti da Leone XIII hanno conservato quel volto che rimane lì con la sua solennità e maestà, a dominare la basilica cattedrale del Papa, insieme alla Croce gemmata, ambedue centro autentico dell’edificio, segno che rappresenta il cuore della Chiesa di Roma e del mondo. Il cuore dell’uomo è sempre alla ricerca del significato della propria vita, attraverso le sue gioie e i suoi tormenti, l’uomo cerca il volto di Dio. L’arte è sempre stata uno strumento efficace di questa ricerca e i capolavori che si sono susseguiti nei secoli ne sono una valida testimonianza. Il cammino che percorreremo insieme da questa domenica vuole mettersi alla ricerca di quel volto, attraverso la bellezza delle opere d’arte della nostra città. In ognuna di esse l’artista ha cercato di scorgere quella bellezza nascosta, ha cercato di esprimerla con la sua arte, e noi cercheremo di scoprirla per poter essere illuminati ancora una volta dallo splendore che promana dal Verbo fatto carne per noi.

30 novembre 2008

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