Alla ricerca del nido con Antonio Nocera
Ai Mercati Traianei un percorso espositivo tra dipinti e sculture anche di grandi dimensioni. Un dialogo tra antico e contemporaneo in un “viaggio verso casa” di Francesca Romana Cicero
Lungo le pendici del Colle Quirinale, nel complesso monumentale dei Mercati Traianei, silente architettura che custodisce e ogni giorno consegna alla storia di Roma una straordinaria percezione dell’antico, approda la mostra del maestro Antonio Nocera “Oltre il nido”.
Il percorso espositivo si apre con una barca che rivolge al visitatore l’invito a lasciarsi da essa trasportare per intraprendere il grande viaggio della vita. Una barca che scivola metaforicamente dalla Grande Aula nelle sale del Corpo Centrale, tra rivoli di delicate fragilità dei migranti che lasciano vuoto il nido nel quale la loro vita si schiude al mondo, e le loro tragiche derive su bidoni della spazzatura o isolatori d’alta tensione.
Una barca che consente di compiere un viaggio tra desideri, tensioni e turbamenti, solcando mari in tempesta o sorprendentemente calmi tra naufragi e solitudini, verso nuovi approdi che conducano o riconducano al nido, a casa.
L’umanità tutta, uomini, donne, bambini, è chiamata a solcare queste acque perigliose e a librarsi in volo, assumendo le graziose sembianze di uccellini, che tra pigolii e battiti d’ali si posano, trovano riparo, dapprima tra i rami contorti di alberi spogli, poi nei capelli salvifici della donna, nei quali intrecciano i nidi. Donna che non è più una distaccata sibilla della tradizione, ma anima mundi, procreatrice e nido essa stessa per sua natura, di cui pregevoli esempi sono ospitati al livello superiore.
Donna arca, di una bellezza gentile, raffinata, quasi primordiale per squisita femminilità, che trova in Dafne la sua più apprezzabile efficacia comunicativa. La ninfa, trasformata in alloro per sfuggire alle insidie amorose di Apollo, chiusa nel suo tronco nodoso, è colei che sprigiona la vita: sul suo capo ha trovato finalmente sicuro riparo il nido. Il suo sguardo dolce e sensuale ad un tempo, inoltre, sembra abbracciare la Città Eterna che pare estendersi ai suoi piedi e indicare un’altra via da percorrere: oltre il nido, verso il cielo. Un viaggio che può essere percorso, senza mai stancarsi, anche a ritroso, tra dipinti e sculture (anche di grandi dimensioni) dai colori prevalenti del blu cielo, blu speranza, e della terra. Opere contemporanee che discretamente – a differenza di talune esposizioni – dialogano con l’antico a tal punto da ritenere naturale la loro attuale collocazione e desiderare che diventino parte integrante del museo.
“Oltre il nido” di Antonio Nocera c/o Mercati Traianei – Museo dei Fori Imperiali, via IV Novembre 94. Fino al 28 Novembre 2010. Curatore. Laura Fusco. Catalogo: Giorgio Mondadori. Orario: da martedì a domenica dalle 9 alle 19; chiuso lunedì (la biglietteria chiude un’ora prima). Biglietto d’ingresso: intero 9 euro; ridotto 7 euro; riduzioni e gratuità per le categorie previste dalla tariffazione vigente. Informazioni: 060608 (tutti i giorni dalle 9 alle 21).
16 novembre 2010