Al via nuova raccolta firme di “Libera la domenica”

Torna la campagna per la regolamentazione delle aperture dei negozi nei giorni di festa, promossa da Confesercenti con Federstrade. Si firma in nove parrocchie della città di R. S.

Cerca il banchetto più vicino a te

Riparte domenica 17 marzo la campagna “Libera la domenica”, promossa da Confesercenti con Federstrade per correggere gli eccessi della liberalizzazione sulle aperture domenicali dei negozi e restituire alle Regioni la potestà di decidere a riguardo. È possibile firmare anche in nove parrocchie della Capitale.

La richiesta è di regolamenti ben precisi, dunque, che stabiliscano quando e per quanto tempo è possibile restare aperti nei giorni di festa. Questo è quanto chiedono i promotori di “Libera la domenica”. L’obiettivo, sottolinea la presidente di Federstrade – Confesercenti Mina Giannandrea, è «avvicinare al valore antropologico dello stare insieme le famiglie, che invece sono sempre più logorate da consumismo e shopping sfrenato. Oggi non c’è più tempo per stare insieme». E non c’è più lavoro: «I grandi centri commerciali – sottolinea Giannandrea – assorbono clienti e vendite». Senza una legge, spiegano i promotori della campagna, «nei prossimi 5 anni altri 80mila negozi chiuderanno e le nostre città saranno sempre più vuote e meno sicure».

Per informazioni: www.liberaladomenica.it.

14 gennaio 2013

Potrebbe piacerti anche