Al Palazzo delle Esposizioni tutti “I colori del mondo”

Novantacinque scatti dei professionisti del National Geographic raccontano i contrasti del pianeta, i cambiamenti climatici, la lotta per la sopravvivenza di Francesca Romana Cicero

Al Palazzo delle Esposizioni, dentro la cornice gialla del National Geographic, professionisti che collaborano a livello nazionale ed internazionale con il magazine, ci regalano in 95 scatti i colori del mondo: il bianco, il rosso, l’azzurro e il verde dipingono le emozioni, le suggestioni, la fierezza e l’umiltà dell’uomo e della terra con straordinaria poeticità e verità senza nulla chiedere, se non attimi di condivisione.

Silenziosamente, ma con vigore, i delicati, e talvolta struggenti, contrasti del nostro mondo catturano lo sguardo dell’osservatore, comunicandogli un’interpretazione della vita e del pianeta unica, personalissima, ma a un tempo incredibilmente percepibile da chiunque, universale, in quanto intensamente vera. I cambiamenti climatici, la lotta per la sopravvivenza, la malattia, la guerra e la veridicità della Natura nelle sue forme animali, paesaggistiche ed umane, sono linee tracciate sul mondo, nel mondo, ed espressione della sua multiforme e variopinta realtà.

Suggerito è l’inizio del percorso espositivo che si snoda dalla Sala circolare della Fontana, che include immagini di tutti e quattro i colori, e procede nei corridoi laterali, a partire dal colore azzurro. Ma questo viaggio affascinante può essere percorso in qualsiasi direzione: è un viaggio ai confini del mondo, vicini e lontani, attraverso scatti che immortalano l’istante, pur raccontando delle storie. Storie declinate sull’azzurro, il colore dell’armonia, della sensibilità, della calma. Colore de “La colazione dei campioni” di Randy Olson, preparata ogni mattina in una missione per bambini etiopi, e delle sue “Compagne di scuola” che amabilmente si ritrovano insieme sotto una sorta di tende impalpabili, leggere, e sospese come amache. Azzurro che colora anche immagini più drammatiche, come quella di una “Fogna a cielo aperto” in Palestina; fogna che sembra allungarsi all’infinito in un campo profughi di Gaza, nel quale una bimba, in tanto squallore, sta consumando un veloce pasto in piedi.

Segue il bianco, il colore del silenzio, dell’assoluto, della ricerca, de “L’oro bianco” di George Steinmetz, costituito da mucchi di sale in attesa di essere trasportati via in Bolivia, accostato a “La poesia dei cigni” di Stefano Unterthiner, candidi esemplari pennuti sorpresi sul manto nevoso in Giappone.

Colore dominante in un’immagine di Reza “Verso casa”, che raffigura una famiglia che torna in Afghanistan in un inverno caratterizzato da una folta neve: di lui non s’intravede il volto, mentre la donna a dorso di un somaro, è avvolta in uno scialle verde e tiene in braccio un bambino. Il colore dello scialle è considerato talmente determinante nell’immagine da averla inserita nel percorso dedicato al verde, sinonimo di energia e vita. La vita potente della Terra e quella delicata della femminilità, colta da George Steinmetz in “Passa la bellezza”: immagine nella quale una donna in verde, con un fardello in testa, passa sinuosamente davanti ad un gruppo di uomini seduti a chiacchierare.

Chiude il viaggio il colore rosso, sinonimo di passione intensa e dell’aggressività della terra. Accanto ad immagini naturalistiche spiccano quelle di Michael S.Yamashita “Motocicletta alla tibetana”, e di Lynn Johnson “Sguardo di bambina di 4 anni”.

Queste immagini di grande impatto visivo, e molte altre, giustificano il successo di questa rassegna, appuntamento che da anni si rinnova con fortuna, incontrando il favore di un pubblico eterogeneo.

“I colori del Mondo”. Palazzo delle Esposizioni – Spazio Fontana, via Milano 13. Fino al 1° maggio 2011. Curatore: Guglielmo Pepe. Catalogo 14, 90 euro. Orari: martedì, mercoledì, giovedì dalle 10 alle 20; venerdì, sabato fino alle 22.30; domenica fino alle 20. Lunedì chiuso. L’ingresso è consentito fino ad un’ora prima della chiusura. Ingresso libero. Informazioni: tel. 06.3996750.

15 febbraio 2011

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