Al Bambino Gesù 25 anni di ricerca pediatrica

L’ospedale celebra il primo quarto di secolo dal riconoscimento come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico: la sua attività dagli studi sulle malattie rare alla medicina protettiva individualizzata

Venticinque anni di ricerca pediatrica per il Bambin Gesù, l’ospedale pediatrico romano che, in occasione del primo quarto di secolo dal riconoscimento come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, ha fatto un bilancio della propria attività dalla sua fondazione ad oggi. Il polo ospedaliero ha ripercorso la ricerca scientifica in campo biomedico, valorizzando le risorse e le professionalità di calibro internazionale che hanno lavorato per la struttura e l’interazione continua di conoscenze fra laboratorio e clinica per definire le migliori applicazioni diagnostiche e terapeutiche per i piccoli pazienti.

Dalla ricerca di base a quella traslazionale l’ospedale pediatrico Bambin Gesù ha realizzato un approccio innovativo di cura che pone ogni bambino al centro dei processi di diagnosi e terapia con il supporto delle più recenti conquiste nel campo della ricerca. Di particolare rilevanza i risultati raggiunti dal Bambino Gesù sul fronte della genetica e delle malattie rare, dell’immunologia e dell’oncoematologia, sino alla medicina proiettiva individualizzata che – attraverso l’applicazione di modelli matematici di calcolo complesso – consente di identificare in modo scientificamente evidente le condizioni che determinano la possibile insorgenza di una patologia nel futuro, simulando anche la reazione dell’organismo alle diverse soluzioni terapeutiche.

In occasione del 25ennale dell’ospedale Bambino Gesù come istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, il vicepresidente del Consiglio comunale di Roma, Samuele Piccolo, ha espresso «riconoscenza a nome di tutta la cittadinanza romana a medici, paramedici, personale e dirigenza del Bambino Gesù per l’opera encomiabile di altissima professionalità portata avanti nella cura e nella prevenzione delle malattie che colpiscono i bambini».

L’ospedale del Gianicolo «è stato e continua ad essere un punto di riferimento per tantissime persone che in quel nosocomio hanno sempre trovato accoglienza e sensibilità legate a grande professionalità e dedizione. Un grazie a tutti e un augurio per il festeggiamento delle nozze d’oro».

26 maggio 2010

Potrebbe piacerti anche