A Roma il premio Legambiente «Comuni ricicloni»

L’assessore all’Ambiente, Estella Marino ha ritirato il riconoscimento assegnato da Asso Bioplastiche. Dal 2007 nelle 700 scuole con mensa, piatti di coccio evitati 8 tonnellate al giorno di plastica di R. S.

L’assessore all’Ambiente e rifiuti di Roma Capitale, Estella Marino, ha ritirato ieri, a nome del Comune, il premio assegnato da Asso Bioplastiche all’interno della ventunesima edizione del concorso Legambiente “Comuni Ricicloni”. «È un riconoscimento alle politiche perseguite e alla direzione intrapresa sul tema della riduzione dei rifiuti e un incoraggiamento in un momento in cui Roma sta vivendo un importante passaggio per il cambiamento della gestione del ciclo dei rifiuti che punta proprio su riduzione, riuso e riciclo» ha dichiarato l’assessore.

Dal 2007 nelle 700 scuole con mensa, dove ogni giorno si preparano e distribuiscono oltre 180 mila pasti, è obbligatorio l’utilizzo di piatti di coccio, posate in acciaio inox, bicchieri di vetro o piatti e bicchieri monouso in materiale biodegradabile, riciclabile e compostabile (fibra di mais, polpa di legno). Tutto questo ha evitato di produrre 8 tonnellate al giorno di plastica e come ha evidenziato l’Assessore «hanno fatto diventare Roma Capitale la principale utilizzatrice di stoviglie compostabili in Italia».

«Risultati importanti che si inseriscono nel nuovo corso della politica dei rifiuti di Roma Capitale – ha aggiunto l’assessore Marino – e che coinvolgono il settore della scuola, per cui ringrazio anche il forte impegno dell’Assessore Cattoi, fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli, anello fondamentale perché i programmi di raccolta differenziata, sul riciclaggio e più in generale sulla sostenibilità, funzionino e portino ai risultati che ci siamo prefissati».

10 luglio 2014

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