All’asta per beneficenza i doni ai sindaci di Roma
Destinati ad associazione Peter Pan, Caritas e Missionari della Carità i proventi della grande vendita degli omaggi offerti al primo cittadino della Capitale a partire dal 2001, in programma il 22 dicembre di F. Cif.
Le chiavi in argento delle città di New York e Las Vegas, tre bicchieri in porcellana e oro dono del presidente della Repubblica tedesca. O ancora, una scatola malesiana in metallo dorato, dono del re e della regina della Malesia, e due stilografiche Omas con pennino in oro e astuccio originale. Sono solo alcuni dei regali ricevuti dai sindaci di Roma a partire dal 2001 che saranno messi all’asta sabato 22 dicembre a partire dalle 11 nella sala della Protomoteca, in Campidoglio. In tutto 183 lotti: oggetti pregiati come orologi, stampe, quadri e statue, ma anche oggetti semplici o dal valore simbolico, come la macchinetta per il caffè espresso, messi a disposizione dall’amministrazione capitolina per raccogliere fondi da destinare a chi ne ha più bisogno.
I proventi dell’asta infatti saranno interamente devoluti all’associazione Peter Pan, che sostiene i bambini malati di cancro e le loro famiglie, alla congregazione dei Missionari della Carità e alla Caritas diocesana. A spiegarlo è il sindaco Gianni Alemanno: grazie al «grande cuore della nostra città», la speranza è quella di tendere una mano «ai piccoli ammalati e a quanti, ogni giorno, si prodigano per dare aiuto e sostegno a chi vive nella solitudine e nell’indigenza». È importante, continua, «che questo messaggio di solidarietà parta proprio da Roma, per far sentire la presenza della nostra Amministrazione e per dare, con un gesto tangibile, conforto e speranza ai più deboli e bisognosi. Invito pertanto tutti a partecipare alla nostra asta di beneficenza, dando il proprio contributo per aiutare le persone meno fortunate».
18 dicembre 2012