Al Museo Carlo Bilotti la luce oscura della materia

In mostra le opere di Roberto Almagno, uno dei più inventivi scultori italiani, e quelle di Sandro Sanna, pittore ascrivibile all’astrattismo di Francesca Romana Cicero

In esposizione al Museo Carlo Bilotti nell’Aranciera di Villa Borghese le geometrie di Roberto Almagno (Aquino, 1954), uno dei più inventivi scultori italiani della sua generazione, e Sandro Sanna (Macomer, 1950), un pittore ascrivibile all’astrattismo non perché abbia eliminato gradualmente la figura, ma perché, come ha messo in risalto Maurizio Calvesi, «il suo immaginario è quello di un universo vergine, dove nessuna figura ha ancora stampato la propria ombra e dove il principio della vita aleggia nella sua misteriosa, pura essenza».

Il titolo della mostra “La luce oscura della materia” potrebbe indurre il visitatore italiano – poco avvezzo a confrontarsi con l’arte contemporanea – a credere di essere destinato ad imbattersi in opere tetre e dai contorni inusuali, se non eccentriche. Si tratta invece di un’esposizione limitata a pochi pezzi la cui distribuzione nelle sale, tuttavia, ne rispetta la leggerezza delle linee, il rigore del progetto e dell’esecuzione tecnica.

Le sculture di Almagno in legno, plasmato da anni con la raspa e il fuoco, e levigato incurvandolo fino a ricavarne forme eteree, dialogano con le pitture di Sanna, realizzate con inserti creativi di tessuti argentei che riflettono e emanano luci misteriose. Ne deriva un segreto richiamo ad un universo remoto, ambiguo, immateriale, che si dilata e allunga in uno spazio sospeso, quasi irreale.

Le opere sono state realizzate appositamente per gli spazi espositivi (site specific). Spazi rimodellati per accogliere questo viaggio verso l’oscurità, verso una materia primigenia che non delude nelle sue metamorfosi e dinamicità sottili e raffinate. Un viaggio notturno che contrasta con la bianchezza delle pareti degli ambienti, illuminate dai bagliori, intarsi, e linee fluttuanti delle opere. Opere che sembrano alludere anche ad una moderna funzione installativa, evidenziata da un video 3D realizzato da Primamusa, che ne rivela anche la genesi con l’obiettivo di far accostare ad esse un pubblico sempre più ampio.

“La luce oscura della materia. Roberto Almagno /Sandro Sanna”, c/o Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese, viale Fiorello La Guardia. Catalogo: Primamusa 15 euro. Fino all’8 luglio 2012. Orari: da martedì a domenica dalle 9 alle 19 (la biglietteria chiude alle ore 18.30). Lunedì chiuso. Biglietti: integrato Museo + Mostra: intero 7 euro, ridotto 6 euro. Dal martedì al venerdì accesso con visita accompagnata ogni 30 minuti, dalle 9 alle 18. Durata della visita 45 minuti. Sabato e domenica: visita libera. Sconto del 10% sulla consumazione presso la caffetteria della Casina del Lago presentando il biglietto del Museo, nel giorno di acquisto. Informazioni: tel 060608 (tutti i giorni dalle 9 alle 21).

5 giugno 2012

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