Nasce il centro per la nutrizione del bambino

Con 100 mila euro il Campidoglio sostiene l’associazione Salvamamme, che da anni si occupa di dar da mangiare ai piccoli con mamme in difficoltà da Redattore Sociale

Il Comune di Roma entra a sostenere l’associazione Salvamamme, che da anni si occupa di dar da mangiare ai bambini i cui genitori si trovano in difficoltà, e ha inaugurato venerdì scorso (23 aprile 2010) il centro per la nutrizione del bambino. Grazie a un contributo di 100mila euro, messi a disposizione dall’assessorato alle Politiche sociali, l’associazione ha potuto realizzare una struttura in grado di assicurare latte in polvere, pappe, omogeneizzati, pannolini, sostegno medicosanitario e psicologico alle mamme e ai bambini in difficoltà. Intorno al centro un giardinetto con piante e alberi, panchine e giochi, realizzato grazie all’impegno del II Municipio di Roma e di Matteo Bonetti, consigliere municipale e presidente della Commissione affari sociali, scomparso il 25 settembre 2009, e della sua famiglia. A Matteo Bonetti è stata intitolata un’associazione per portare avanti il suo impegno nel sociale.

«Non si tratta solo di un buon progetto, ma è un esempio di buone prassi da esportare a livello europeo – ha detto Roberta Angelilli, delegato del sindaco di Roma per i diritti dei minori -. Qui si offrono cibo e servizi, non oggetti riciclati. Le mamme in difficoltà e i loro bambini si devono sentire bene, devono essere accolte in un posto bello come è il centro per la nutrizione del bambini. Nella Regione Lazio le nuove povertà toccano il 10% della popolazione, 500mila persone vivono sotto la soglia di povertà. E le più a rischio sono le mamme sole e le famiglie con più di tre figli».

«Il Salvamamme ci ha fatto vedere cose che non volevamo vedere: e cioè che nel 21010 ci sono ancore persone che in una grande capitale internazionale come Roma soffrono la fame – ha commentato l’assessore comunale alle Politiche sociali Sveva Belviso -. Con il centro per la nutrizione del bambino abbiamo mostrato il volto solidale della città, vicino soprattutto a tutte le mamme che vivono l’angoscia di non saper cosa dar da mangiare al proprio bambino».

«Per anni abbiamo dato da magiare ai bambini ora abbiamo l’aiuto della pubblica amministrazione. Cio comporta le verifiche Isee, ma intanto chi viene qua riceve subito cibo e aiuto», ha commentato Grazia Passeri, presidente dell’associazione Salvamamme.

Da dicembre 2009 ad oggi il centro nutrizionale del bambino ha accolto 362 donne, di cui 26 in gravidanza e 588 minori nella fascia di età 0-3 anni, in parte inviati dai servizi sociali del Comune di Roma a causa della loro condizione di disagio economico in parte intercettati da Salvamamme. Il 20% delle mamme sostenute del centro sono italiane, il 20% africane, il 40% arrivano dall’America. Il 57% di queste donne in difficoltà ha un partner il 24% sono ragazze madri, mentre il 15% sono giovani sole. Tra formaggini, biberon, biscotti e altri alimenti per la prima infanzia e il centro ha distribuito oltre 20.700 prodotti.

Il centro ha ricevuto l’alto patronato della Presidente della Repubblica e lavora in collaborazione con la Croce Rossa per l’attività pediatrica, la consulenza ginecologica e materno-infantile, assistenza psicologica e i corsi di formazione su allattamento al seno, alimentazione della donna durante la gravidanza e salute del neonato. Il centro riceve su appuntamento in via degli Olimpionici 19 (tel. 06.89766310, cell. 334.6915411).

26 aprile 2010

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