Bimbi al Bioparco per un’estate in Villa

L’iniziativa di intrattenimento e apprendimento, promossa dall’associazione “Il flauto magico” e dal Comune, si rivolge ai bambini tra i 4 e i 12 anni di Ilaria Mulè

Attraverso il gioco imparo. L’obiettivo del centro estivo di Villa Borghese al Bioparco è questo: intrattenere i bambini tra i quattro e i dodici anni insegnando, favorire l’apprendimento divertendo. L’iniziativa, a cura dell’ associazione diretta da Michela Faraglia, “Il Flauto Magico”, con il patrocinio del Comune e in accordo con il Bioparco di Roma (altre sedi sono la ludoteca Casina di Raffaello, il Globe Theatre, “Explora. Il Museo dei bambini di Roma”) quest’anno ha come tema centrale i cinque sensi. Gli organizzatori si pongono dal punto di vista dei più piccoli: «Qual è l’habitat naturale che mi circonda, quali animali ci vivono, in che modo entro in contatto con la realtà?».

Fino al 12 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.30, le attività ludiche e i laboratori didattici multidisciplinari posti in essere da operatori specializzati (divulgatori, animatori, burattinai, attori, ricercatori sociali, psicologi) concorrono a educare i giovanissimi senza che si imbattano nella noia.

Secondo un approccio etologico, basato cioè sull’osservazione del comportamento degli animali nel luogo in cui vivono, sono studiati gli atteggiamenti e le caratteristiche proprie a ciascuna specie e indicate le competenze: per esempio la vista del falco, oppure per quanto riguarda il tatto si deducono informazioni dalle orme lasciate da una zampa e allo stesso modo si osservano le impronte digitali umane. L’olfatto è rivelativo delle tecniche adottate dal mondo animale per marcare il territorio. Un viaggio musicale fatto di filastrocche, canzoni e versi faunistici costruisce e permette di riconoscere un’ampia memoria uditiva. Assaggiando piatti della cucina popolare si esplora il mondo del gusto e si impara il funzionamento della catena alimentare. Si presta attenzione anche alla dieta degli ospiti del Bioparco, fulcro d’interesse che rimane costante rispetto alla variabile costituita per esempio, l’anno scorso, dai quattro punti cardinali del Pianeta.

L’offerta dei laboratori scientifici, artistici, sportivi è molto articolata. C’è il rischio di un sovraccarico di input? «L’esperienza sta andando benissimo, sono già nove anni. È tutto ben dosato», afferma Faraglia, che sottolinea l’aspetto ludico del progetto ricreativo estivo. Ricordiamo che “Il Flauto Magico” è un’associazione che si occupa d’infanzia a tutto tondo; oltre a organizzare feste di compleanno e incontri nelle librerie, dà il suo sostegno alle istituzioni contro la dispersione scolastica.

Il Museo civico di zoologia (via Ulisse Aldrovandi, 18) offre ai piccoli fruitori un’alternativa in più. I laboratori riguardano le tappe della scienza, della vita, dell’uomo. Cosa c’è in agenda? Studiare la natura (per esempio l’acqua), l’utilizzo delle risorse (elettricità), i progressi nella comunicazione (dalla carta al telefono), la vita in verde (le alghe) e i fossili, distinguere i pesci dai mammiferi sono i compiti previsti. Nella cornice dell’evoluzionismo, il cui cuore è il soggetto umano e l’ambiente, il percorso va dall’età della pietra alle società. Osservare, conoscere, socializzare, comunicare sono le parole d’ordine.

Appuntamento al Bioparco (piazzale del Giardino zoologico, 1), con una pausa nel mese di agosto. Per partecipare alle iniziative in programma è necessario iscriversi: tel. 06.5816816.

19 giugno 2008

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