Cancro, il “PreGio” della prevenzione

Al Policlinico Gemelli nasce “PreGio”, Prevenzione Giovani, un ambulatorio per la prevenzione delle lesioni precancerose e del tumore del collo dell’utero, esclusivamente dedicato alle giovani donne e alla loro salute ginecologica. Le donne tra i 15 e i 26 anni potranno usufruire di un servizio di prevenzione e consulenza ginecologica completo, dove avranno anche la possibilità di vaccinarsi facilmente contro il papillomavirus umano (Hpv).

Nell’ambulatorio “PreGio” è infatti disponibile l’unico vaccino oggi in grado di proteggere da un tumore femminile, quello del collo dell’utero, e dalle lesioni precancerose che lo precedono, con il vantaggio di essere seguiti da medici esperti e personale qualificato del Dipartimento per la Tutela della salute delle donne e della vita nascente del Policlinico dell’Università Cattolica. Il tumore del collo dell’utero rappresenta la seconda causa di morte per cancro, dopo quello al seno, tra le giovani donne tra i 15 e i 44 anni. In Italia questo tumore colpisce ogni anno 3.500 donne (10 donne al giorno); 1.700 di queste muoiono (4-5 ogni giorno). “PreGio” fornirà cura e assistenza anche per altre patologie a carico dell’apparato genitale come le lesioni iniziali e pre-neoplastiche al collo dell’utero.

«Il nuovo vaccino contro l’Hpv – spiegano il professor Paolo Scirpa e la dottoressa Rosa De Vincenzo, responsabili dell’ambulatorio “PreGio” – rappresenta una grande opportunità nella lotta contro il cancro del collo dell’utero. Il ginecologo, estendendo il suo ruolo anche nella prevenzione primaria, potenzia ulteriormente il suo impegno nella tutela della salute della donna, ricordando però che vaccinazione e screening sono entrambi strumenti essenziali in questa lotta e, a seconda dell’età, della storia personale, ogni donna deve attenersi a precise direttive mediche».

Le giovani donne o il loro genitori potranno, così, fissare un appuntamento all’ambulatorio, telefonando allo 06.30155641 o al 349.6544326, dalle ore 14.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì e avere l’informativa adeguata alla loro età e condizione ed eventualmente accedere al ciclo vaccinale. I medici e il personale di “PreGio” garantiranno una completa assistenza durante tutto l’arco della prassi vaccinale, divenendo un punto di riferimento per la salute ginecologica delle donne anche dopo la vaccinazione.

Il vaccino contro l’HPV non previene il 100%, ma il 70% dei tumori del collo dell’utero, non è terapeutico, cioè non è efficace sulle lesioni già presenti, non è uno strumento efficace contro tutte le malattie sessualmente trasmesse e non sostituisce, ma affianca, lo screening (come il Pap Test) per il tumore del collo dell’utero. L’ambulatorio PreGio è dedicato sia alla prevenzione primaria (vaccinazione contro l’infezione da hpv) che alla prevenzione secondaria (paptest, colposcopia e biopsia ed eventuale terapia delle lesioni preneoplastiche).

30 ottobre 2007