Santa Maria ai Monti: il miracolo della cieca

La chiesa che sorge su un antico monastero del XIII secolo

Tra le tante chiese dedicate a Maria una delle più belle sorge su un antico monastero del XIII secolo, più tardi abbandonato: è Santa Maria ai Monti, edificata per volere di Gregorio XIII nel 1580 dopo un evento curioso. Una donna cieca fu guarita in modo miracoloso mentre era in preghiera davanti all’immagine della Madonna affrescata in una parete di un oratorio adiacente il monastero. La guarigione fu accompagnata da un forte terremoto che spaventò molto gli abitanti del quartiere. Il Papa decise allora di staccare l’affresco e di portarlo nella chiesa di San Quirico ma gli abitanti del rione si ribellarono non volendo privarsi dell’immagine miracolosa. Allora ordinò che si edificasse una nuova chiesa che, con il concorso economico del popolo ,fu edificata seguendo il progetto di Giacomo della Porta. Ogni anno si organizzava una processione e si offriva un calice d’argento alla chiesa. Nel 1632 il conte Sforza volle incoronare l’immagine e in seguito l’edificio si abbellì sempre più di nuove opere. Quest’affetto profondo dei romani alla Vergine ci commuove e ci ricorda che la città è stata edificata non solo dagli artisti ma dall’amore di tutti.

27 novembre 2006

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