4 novembre, Napolitano al Milite Ignoto

Nella festa dell’Unità nazionale il presidente della Repubblica ha deposto la corona in memoria dei caduti di tutte le guerre, ricordando con gratitudine i soccoritori di Lampedusa. Caserme aperte e concerti nelle piazze di R. S.

Caserme aperte per tutta la giorntata, concerti e fanfare. Roma festeggia oggi, lunedì 4 novembre, la festa dell’Unità nazionale, nel 95° Anniversario della fine del primo conflitto mondiale, e la Giornata delle forze armate. Come da tradizione, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha depositato alle 9 una corona d’allora sulla tomba del Milite Ignoto in memoria dei caduti e dispersi della prima guerra mondiale e di tutte le guerre. Contemporaneamente le Frecce Tricolore hanno attraversato il cielo di Roma. Accanto a Napolitano, il premier Enrico Letta, i presidenti di Senato e Camera Pietro Grasso e Laura Boldrini e il ministro della Difesa Mario Mauro. Presenti anche il sindaco Ignazio Marino, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il prefetto della Capitale Giuseppe Pecoraro.

Nelle parole del presidente Napolitano, il ricordo dei caduti «di tutte le guerre» e di quanti «hanno perso la vita, in Patria e all’estero, per la sicurezza del Paese e della comunità internazionale e per la salvaguardia della pace». In un mondo «sempre più complesso e interdipendente, in cui i rischi dell’instabilità e della disgregazione sociale e le minacce transnazionali del terrorismo e della criminalità organizzata premono ormai da vicino sull’Italia e sull’Europa, le Forze Armate – ha dichiarato il presidente della Repubblica nel messaggio inviato per l’occasione – le Forze Armate svolgono un ruolo di crescente importanza per il futuro del Paese». Proprio per questo ha rinnovato «il riconoscente apprezzamento di tutti gli italiani e mio personale ai militari impegnati nei diversi teatri di crisi, dall’Afghanistan, al Medio Oriente, ai Balcani, e a quelli che operano sul territorio nazionale e sui nostri mari». E il pensiero è andato, in particolare, «agli uomini e alle donne che hanno partecipato alle operazioni di soccorso e al pietoso recupero delle salme delle vittime della terribile tragedia di Lampedusa».

Tre i concerti in programma nel pomeriggio: alle 15.15 la banda dell’Arma dei carabinieri si esibisce a piazzale del Quirinale. Alle 16.30 la banda dei Granatieri di Sardegna protagonista a pizza di Spagna. Alle 17.30 infine a piazza del Popolo, concerto della banda della Scuola Tramat. Previsti anche diversi eventi espositivi e dimostrativi “interforze”: coinvolti il Museo storico della Fanteria, quello dei Granatieri di Sardegna, il Museo storico della Motorizzazione, quello dei Bersaglieri, il Sacrario delle Bandiere al Vittoriano e Palazzo Marina.

4 novembre 2013

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