Aperto il nuovo tratto della metro C

Mirti, Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto e Lodi, sono le sei nuove stazioni che da oggi sono ufficialmente usufruibili dal pubblico

Mirti, Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto e Lodi, sono le nuove stazioni già operative. Il ministro Graziano Delrio: «Cura del ferro per la città»

Mirti, Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto e Lodi, sono le sei nuove stazioni della metro C da oggi, 30 giugno, ufficialmente aperte al pubblico. Ieri dalle stazioni è partita una prima corsa speciale dei treni riservata alle autorità e alla stampa. «I mali da cui sono afflitte le nostre metropoli, quali il traffico e l’inquinamento, oggi sono un pò colmati da questa opera – ha detto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, presente all’inaugurazione -. Questo Paese ha bisogno di una cura del ferro. Le metropolitane sono la terapia efficace a molte malattie delle nostre città. Siamo ad un passo importante, decisivo. Il governo ha già messo 10 miliardi nel sistema metropolitane».

E questa prima tratta dovrebbe precedere un’altra apertura prevista per il 2016, quella della stazione San Giovanni, dove metro A e C si dovrebbero incrociare, mentre nel 2021 si punta ad aprire la fermata con vista Fori imperiali. E le Olimpiadi 2024, che la Città Eterna si è candidata ad ospitare, potrebbero far “allungare” la linea verde fino a Farnesina.

«Sono molto orgoglioso di questo risultato – ha spiegato il sindaco Ignazio Marino – se avessi detto, all’inizio della consiliatura, quando ho visitato i cantieri, trovato la talpa smontata, le betoniere ai Fori e le proteste, di inaugurare 18 km di stazioni entro due anni nessuno ci avrebbe creduto».

E tra le prossime stazioni previste quella di piazza Venezia e San Pietro, che dovrebbe nascere proprio ai piedi di Castel Sant’ Angelo, anche se è rispuntata l’ipotesi di realizzare la fermata di Chiesa Nuova nell’ansa Barocca della Capitale, sfumata già in precedenza per problemi legati ai ritrovamenti archeologici e ai probabili danni che gli scavi e i cantieri avrebbero recato alla stabilità dei vicini palazzi storici. Quindi, su questa fermata, adesso si attende la decisione del Mibact.

Ognuna delle sei nuove stazioni ospiterà un opera d’arte: «Nella stazione Teano – ha sottolineato il sindaco Marino – metteremo il calco utilizzato per realizzare la copia del Marco Aurelio che è in piazza del Campidoglio. Sarà un calco a grandezza naturale».

 

30 giugno 2015