Anziani, ecco i consigli per una sana estate

L’obiettivo di recuperare la socializzazione, pur con le dovute cautele: mascherine, distanze di sicurezza e lavaggio delle mani. L’importanza di idratazione e alimentazione

La vacanza è un periodo da concedersi a tutte le età, anche in quella più avanzata. Parlare di anziani oggi significa affacciarsi su un panorama ampio ed eterogeneo che va dall’anziano in buona forma che può spostarsi facilmente per un periodo di villeggiatura fino a persone con più patologie che necessitano dell’assistenza costante di un caregiver. A tutti è consigliato un periodo di vacanza, nonostante alcuni limiti che ancora caratterizzano la seconda estate di pandemia da Covid-19.

Dopo tanto tempo trascorso in casa, recuperare la socializzazione è uno dei fattori prioritari per il benessere della persona anziana. Ad oggi molti di loro hanno avuto il Covid o sono stati vaccinati. Per tutti resta valido il suggerimento di continuare a proteggersi e a rispettare le regole di distanziamento. Il caldo può rendere più difficoltoso l’uso della mascherina ma le più frequenti interazioni con i familiari rendono ancora più importante non abbassare la guardia: dunque usare tutti i giorni mascherina, distanze di sicurezza e lavaggio delle mani.

Sulla scelta delle mete di vacanza: nell’eterno dubbio tra mare e montagna, la scelta va ponderata in base ai desideri ma anche alla condizione fisica e allo stato di salute del “villeggiante”. Il sole e il clima mite favoriscono la “dose estiva” di vitamina D, in entrambi i casi passeggiate o nuoto garantiscono utile movimento, ma bisogna star sempre attenti all’esposizione solare nelle ore calde e al rischio di disidratazione. Per quanto concerne la montagna in particolare, ricordiamo che elevate altitudini potrebbero esser mal tollerate da chi ha problemi cardiaci o respiratori. Resta quindi valido il consiglio, in qualsiasi località di vacanza, come in città del resto, di un’adeguata idratazione: le persone più anziane infatti tendono a non avvertire lo stimolo della sete e la mancanza di acqua nell’organismo non produce immediatamente apprezzabili segnali di criticità.

Anche l’alimentazione è un fattore essenziale per garantire il benessere durante l’estate. La frutta di stagione è particolarmente ricca in sali minerali, vitamine e zuccheri e, in assenza di patologie specifiche come il diabete, può essere un integratore naturale. I pasti possono essere leggeri e frequenti nel corso della giornata. Per quanto riguarda altri fattori di rischio, non vanno dimenticati i viaggi che, se troppo lunghi, possono portare a prolungata immobilità che si associa ad elevato rischio di trombosi venosa profonda. Chi già è a conoscenza di correre tali rischi può utilizzare calze elastiche che aiutano la circolazione, programmare le pause in viaggio o muovere frequentemente gli arti inferiori durante le lunghe tratte. Importante in questo senso il mezzo di trasporto scelto, fondamentale per gestire la durata del viaggio e adeguare le percorrenze alle esigenze di salute e benessere della persona. (dottor Livio Cortese, Unità di Geriatra)

20 luglio 2021