Antiriciclaggio: Moneyval riconosce le misure della Santa Sede

Nel Rapporto, l’incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa. 5 i giudizi di efficacia «sostanziale». «Soddisfazione» nella nota del Vaticano

Sulla lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, la Santa Sede è stata “promossa” a pieni voti da Moneyval. Pubblicato ieri infatti, 9 giugno, il Rapporto che riconosce l’efficacia delle misure adottate da tutti gli organismi coinvolti in questo ambito. Le autorità vaticane, si legge nella nota diffusa dalla Sala stampa, «assicurano il proprio impegno nel continuare il percorso di piena conformità ai migliori parametri internazionali e, a tale fine, valuteranno con attenzione le raccomandazioni contenute nel Rapporto».

In materia di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, si legge in particolare nel Rapporto Moneyval, la Santa Sede ha ottenuto 5 giudizi di efficacia «sostanziale» e 6 di efficacia  «moderata». In nessun caso l’efficacia è stata giudicata «bassa». Per Carmelo Barbagallo, presidente dell’Asif (Autorità di supervisione e informazione finanziaria), «le raccomandazioni espresse dal rapporto di Moneyval nei confronti della giurisdizione vaticana costituiscono un incoraggiamento a fare ancora meglio, tenendo sempre alta la qualità delle risorse umane impiegate e rafforzando l’attività di tutte le autorità coinvolte nella lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo». Intervistato da Vatican News, Barbagallo – che ha guidato la delegazione vaticana durante il processo di valutazione – rileva che i consigli contenuti nel Rapporto «aiutano il Vaticano a concorrere a realizzare, in condizioni di massima trasparenza e correttezza finanziaria, il fine ultimo della missione della Chiesa».

10 giugno 2021