Angelicum, al centro gli “invisibili”

“Lavoratori migranti invisibili e diritti umani visibili”: conferenza scientifica interdisciplinare che ha tra i relatori padre Baggio (Sviluppo umano integrale)

I lavoratori migranti fanno parte della vita economica quotidiana dell’Europa. Ucraini in Spagna, rumeni nelle fabbriche di carne tedesche, infermiere geriatriche slovacche, ceche e ungheresi che assistono le famiglie austriache, per citare solo alcuni casi. Di solito questi lavoratori sono “invisibili”, molti di loro sono sfruttati sia socialmente che economicamente. Su questa realtà intende porre l’attenzione la conferenza scientifica interdisciplinare di venerdì 21 maggio “Lavoratori migranti invisibili e diritti umani visibili” promossa dalla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Angelicum) – facoltà di Scienze sociali – in collaborazione con l’Istituto Marie Dominique Chenu di Berlino nell’ambito del progetto Crisis 2020/21. L’appuntamento è dalle 9 alle 13.30. Previsto l’intervento di numerosi esperti.

Tre relazioni nella cerimonia di apertura: Inocent- Mária V. Szaniszló, docente all’Angelicum; padre Fabio Baggio, sotto-segretario della Sezione migranti e rifugiati nel dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale; monsignor Robert J. Vitillo, segretario generale della Commissione cattolica internazionale per le migrazioni. Il convegno sarà tradotto simultaneamente dall’italiano all’inglese e viceversa per chi si iscriverà sul sito dell’ateneo. Gli altri interessati potranno guardare la diretta sul canale YouTube.

18 maggio 2021