Scuole chiuse fino a lunedì, nelle province del Manabí e di Esmeraldas: le due forti scosse di assestamento registrate ieri, mercoledì 18 maggio, alle 3 del mattino e a mezzogiorno ora locale, hanno fatto scattare immediatamente il piano di emergenza, facendo ripiombare l’Ecuadr nella paura. Entrambe le scosse infatti, con epicentro nella zona costiera già colpita dal terremoto del 16 aprile, hanno avuto un’intensità tra i 6,5 e i 7 gradi della scala Richter. Il bilancio: 1 morto, 85 feriti e diverse abitazioni danneggiate.

«Sono tornati paura e sconcerto – dichiara l’arcivescovo di Portoviejo Lorenzo Voltolini -. Lo scoraggiamento è grave, ci pare di essere di nuovo al giorno del grande sisma. Le celebrazioni di lunedì scorso, a un mese dal terremoto, erano state davvero impressionanti per la partecipazione. Spero che la preghiera e il ricordo fraterno ci aiutino a tornare alla normalità».

19 maggio 2016