Ancora allerta maltempo

Temporali sempre più frequenti e diffusi in diverse regioni. Divieto di balneazione sulle coste della Romagna. Coldiretti: «L’Italia deve difendere la propria terra fertile»

L’Italia resta in emergenza maltempo. Dopo i fenomeni meteorologici estremi del mese di maggio, anche giugno si apre all’insegna dell’instabilità, con temporali sempre più frequenti e diffusi. È ancora allerta gialla in Emilia Romagna, ma anche nel Lazio, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e Toscana. E in Romagna scatta anche il divieto di balneazione nel Ravvennate e nelle zone di Cesena e Ferrara.

«In Italia si sono abbattute in un solo giorno ben 13 tempeste di acqua e violente grandinate da Nord a Sud che hanno investito città e campagne», denunciava ieri, 31 maggio, Coldiretti, analizzando i dati Eswd (European severe weather database) in riferimento all’ondata di maltempo primaverile che colpisce con eventi estremi a macchia di leopardo lungo la penisola, causando perdite all’agricoltura, tra produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture. A questa situazione «non è certo estraneo il fatto che negli ultimi 50 anni è scomparso quasi 1 terreno agricolo su 3 (-30%), con la superficie agricola utilizzabile in Italia che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari – è il commento dell’organizzazione -. Per questo l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne».

Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini traccia due linee di impegno: nell’immediato, osserva, «è necessario intervenire con aiuti concreti per aiutare le popolazioni colpite», ma è necessario anche allargare lo sguardo su una prospettiva a lungo termine, «accelerando sull’approvazione della legge sul consumo di suolo che giace da anni in Parlamento e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio».

1° giugno 2023