Anche in Ucraina si prega per Benedetto XVI

L’arcivescovo maggiore Shevchuk lo ha chiesto ai vescovi del Sinodo e a tutti i fedeli della Chiesa greco-cattolica. «Straordinario il suo lavoro per l’unità della Chiesa»

Anche il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina Sviatoslav Shevchuk ha chiesto ai vescovi del Sinodo e a tutti i fedeli di pregare per il Papa emerito Benedetto XVI, come richiesto da Francesco al termine dell’udienza generale di ieri, 28 dicembre. Dunque, anche la “martoriata Ucraina” si strine in preghiera intorno al pontefice emerito, le cui condizioni di salute si sono aggravate ieri, a motivo dell’avanzare dell’età.

In un comunicato diffuso dalla Chiesa greco-cattolica ucraina, si ricorda in particolare «l’incontro personale» che l’arcivescovo maggiore Shevchuk ha avuto con Benedetto XVI nel monastero Mater Ecclesiae lo scorso 10 novembre, durante la sua visita a Roma. In quell’occasione, ha raccontato il presule, il Papa emerito si era dimostrato «incredibilmente lucido, informato e sollecito riguardo la situazione in Ucraina, e aveva garantito le sue preghiere per il popolo ucraino».

Oggi «tutta la Chiesa greco-cattolica ucraina – ha aggiunto Shevchuk – si vuole stringere in preghiera intorno a questo grande testimone dei nostri tempi, ringraziandolo per la sua testimonianza silenziosa da Papa emerito e allo stesso tempo ricordando e cercando di mettere in pratica il suo lavoro per l’unità della Chiesa, che è stata una straordinaria caratteristica del suo pontificato».

29 dicembre 2022