Anche il ministro Delrio in sciopero della fame per lo Ius soli

Il titolare delle Infrastrutture e trasporti, insieme a decine di senatori e deputati, aderisce all’iniziativa per sostenere la discussione in aula e la fiducia sul provvedimento. Il 13 ottobre l’appuntamento per il Cittadinanza Day

Raccolgono la staffetta dagli oltre 900 insegnanti di tante scuole in tutta Italia che martedì 3 ottobre hanno digiunato a sostegno del provvedimento il ministro Graziano Delrio e i sottosegretari Benedetto Della Vedova e Angelo Rughetti, da oggi, 5 ottobre, coinvolti in uno sciopero della fame a staffetta per sostenere la discussione in aula e la fiducia sul provvedimento dello Ius soli. Con loro «decine e decine» di senatori e deputati, riferisce il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti umani a Palazzo Madama, tra i promotori della protesta alla quale hanno aderito molti parlamentari e insegnanti. «Questi – spiega Manconi – sono giorni decisivi per la sorte dello Ius soli: è necessario impedire che si chiuda lo spiraglio, pur esile, che sembra essersi aperto. A partire dal 5 ottobre cominciamo uno sciopero della fame a staffetta, senatori e deputati, insieme a tutti quei cittadini che ritengono quella sullo Ius soli una legge ragionevole e saggia».

Avevano iniziato gli insegnati, due giorni fa, mobilitandosi in sostegno al disegno di legge che riforma le modalità per ottenere la cittadinanza, attirando l’attenzione di media e politica. «Il motivo – dichiarava nel suo appello rilanciato da Repubblica Franco Lorenzoni, maestro elementare a Ferrara – è molto semplice: ho in classe alcuni bambini stranieri che, secondo la legge attualmente in vigore, non hanno e non avranno mai la cittadinanza italiana. Questo mi sembra così ingiusto da mettere in discussione alla radice il mio lavoro». Proprio Lorenzoni è tra i primi firmatari della petizione lanciata dagli insegnanti, a cui è possibile aderire anche online, che alla fine del mese sarà consegnata ai presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, tramite il senatore Manconi, «perché al più presto sia approvata la legge attualmente in discussione al Parlamento», si legge nel testo.

Proprio da Manconi arriva la conferma che «dopo l’approvazione della nota di aggiornamento al Documento di programmazione economica e finanziaria si apre una finestra. La legge di Stabilità arriverà in Senato, alle Commissioni, verso la fine di ottobre: ciò vuol dire che vi sono due settimane di tempo per ricercare i numeri necessari alla fiducia sul provvedimento relativo allo Ius soli. È esattamente in questo tempo che si svolgerà la nostra iniziativa di digiuno a staffetta». Intanto, il 13 ottobre tutti davanti a Montecitorio per il Cittadinanza Day, l’iniziativa promossa dalla rete “Insegnanti per la cittadinanza”, che riunisce maestri e professori di diverse scuole in tutta Italia, attivi anche con un gruppo su Facebook per «raccogliere proposte, esperienze e suggerimenti da condividere», per preparare le iniziative che si svolgeranno nel mese di ottobre. «Chiamiamo tutti a collaborare e cooperare – è l’appello degli Insegnanti per la cittadinanza – per costruire una campagna di largo respiro che parta dalle scuole».

5 ottobre 2017