“Amoris laetitia”, il respiro della Chiesa per tutte le famiglie

Presentata in Vaticano l’esortazione post sinodale di Papa Francesco dedicata alla “gioia dell’amore”. Con uno sguardo alle molteplici situazioni attuali

Presentata in Vaticano l’esortazione post sinodale di Papa Francesco dedicata alla “gioia dell’amore”. Con uno sguardo concreto a tutte le molteplici situazioni attuali

Nove capitoli, 325 paragrafi, 264 pagine. È dedicata alla “gioia dell’amore” l’esortazione apostolica post sinodale firmata da Papa Francesco, presentata questa mattina, venerdì 8 aprile, in Vaticano. Un testo di ampio respiro, “Amoris laetitia”, che raccoglie i risultati dei due Sinodi sulla famiglia svoltisi nel 2014 e nel 2015. Ssottolinea l’importanza e la bellezza della famiglia basata sul matrimonio indissolubile tra uomo e donna, ma guarda anche, con realismo, alle fragilità di tante situazioni diverse e incoraggia i pastori al discernimento. In un chirografo che accompagna l’esortazione inviata ai vescovi, Francesco sottolinea che “Amoris Laetitia” è «per il bene di il bene di tutte le famiglie e di tutte le persone, giovani e anziane. Il testo infatti parla il linguaggio dell’esperienza, percorrendo le molteplici situazioni attuali delle famiglie «così come sono», senza idealizzazioni.
A fare da filo conduttore, l’amore come sorgente dalla quale scaturisce lo sguardo stesso di apertura con il quale Francesco articola l’esortazione, disponendo a discernere e accompagnare, nella consapevolezza di essere chiamati come Chiesa «a formare le coscienze, non a pretendere di sostituirle». Di qui l’invito a prendersi cura con amore della vita delle singole persone che costituiscono le famiglie, nei diversi contesti culturali e sociali, anche attraverso riflessioni che interpellano: i «molti e svariati temi» che lo stesso pontefice riconosce nel testo, invitando ad approfondirlo «pazientemente, una parte dopo l’altra».
«I dibattiti che si trovano nei mezzi di comunicazione o nelle pubblicazioni e perfino tra i ministri della Chiesa – scrive il Papa nella premessa – vanno da un desiderio sfrenato di cambiare tutto senza sufficiente riflessione o fondamento, all’atteggiamento che pretende di risolvere tutto applicando normative generali o traendo conclusioni eccessive da alcune riflessioni teologiche». L’invito del Papa è a uscire da questa contrapposizione tra ansia di cambiamento e applicazione pura e semplice di norme astratte. Il primo capitolo allora offre la base alla luce della Scrittura, il secondo traccia un quadro della situazione delle famiglie, il terzo della sua vocazione. Seguono due capitoli centrali, il quarto e il quinto, dedicati al tema dell’amore coniugale e familiare e alla vita nella famiglia in senso ampio. Il sesto parla delle prospettive pastorali, il settimo s’incentra sull’educazione dei figli. L’ottavo contiene in particolare le indicazioni per l’accompagnamento e l’integrazione delle situazioni di crisi, di fragilità e di irregolarità. L’ultimo traccia brevi linee di spiritualità familiare.
Leggi la Sintesi dell’esortazione, pubblicata dalla Sala stampa vaticana.
8 aprile 2016