Amci Roma, Cantelmi è il nuovo presidente

Le sfide che attendono i medici italiani: «il recupero dell’umano nella relazione con i pazienti e la lotta alla salute diseguale»

È Tonino Cantelmi, psichiatra e direttore sanitario del centro di riabilitazione Opera don Guanella – Casa San Giuseppe, il nuovo presidente della sezione di Roma dell’Associazione Medici Cattolici Italiani (Amci). Sabato 26 giugno si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo dell’Amci di Roma: eletti 20 membri e tra questi i tre vicepresidenti: Dario Sacchini, Alessia Rabini e Vicenzo Cilenti. Il segretario è Francesco Bungaro.

Monsignor Mauro Cozzoli, assistente spirituale dell’Amci di Roma, ha indicato le direttrici che guideranno l’azione del nuovo Consiglio direttivo: una dimensione liturgica, una particolare attenzione alla formazione e aggiornamento professionale. «in questo senso ci muoveremo in tre ambiti – chiarisce Monsignor Cozzoli –, il primo è quello etico spirituale, il secondo è quello etico professionale e, infine, il grande tema della bioetica». L’ultima direttrice indicata dall’assistente spirituale è l’operatività del volontariato. «L’associazione e i suoi medici al servizio dei bisognosi”. Per il neopresidente Cantelmi ci sono altre due importanti sfide che attendono i medici italiani: «il recupero dell’umano nella relazione con i pazienti e la lotta alla salute diseguale. La diocesi di Roma – prosegue Cantelmi – potrebbe essere un laboratorio di idee e prassi che vuole parlare alle altre diocesi del mondo, specialmente alle più povere».

30 giugno 2021