Altri due sacerdoti arrestati in Nicaragua

Sono stati prelevati dalle loro chiese il 1° ottobre, da paramilitari in abiti civili, per ordine del regime. Baez, in esilio: «Pregate per la nostra Chiesa perseguitata»

Ancora due sacerdoti arrestati in Nicaragua, per ordine del regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo. Si tratta di Iván Centeno e Julio Norori, prelevati nel tardo pomeriggio di ieri, 1° ottobre, dalle loro chiese da uomini in abito civile conosciuti come paramilitari. Padre Centeno presta servizio nella parrocchia dell’Immacolata Concezione di Jalapa, nella diocesi di Nueva Segovia, mentre padre Norori è impegnato nella parrocchia di San Juan del Río Coco, a Madriz, diocesi di Estelí. Proprio qui, ha raccontato un testimone al sito di informazione indipendente 100% Noticias, «quattro uomini in abiti civili lo stavano aspettando».

Via social si è diffusa la notizia di un altro sacerdote, padre Erick Ramírez, prelavato dai paramilitari, ma sulla pagina Facebook della sua parrocchia di  Cristo Rey Telpaneca si afferma che il loro parroco «è in perfette condizioni nella parrocchia». Nel momento in cui gli arresti sembravano tre, dal suo esilio di Miami il vescovo ausiliare di Managua Silvio Báez ha denunciato: «Altri tre sacerdoti arrestati questa notte dalla dittatura sandinista di Daniel Ortega. La feroce persecuzione contro la Chiesa cattolica continua. Chiedo alla Chiesa di tutto il mondo di pregare per il Nicaragua e per la nostra Chiesa perseguitata», il suo appello.

2 ottobre 2023