Alluvioni in Perù, dalla Caritas 89 tonnellate di aiuti
Negli ultimi due mesi, 38 le emergenze di questo tipo, dovute al riscaldamento delle acque del Pacifico. Il contributo di Caritas italiana
Negli ultimi due mesi, 38 le emergenze di questo tipo, dovute al riscaldamento delle acque del Pacifico. Il contributo di Caritas italiana
Decine di morti, 6.500 abitazioni e 27 scuole distrutte. In tutto, sono oltre mezzo milione le persone coinvolte dalle inondazioni che hanno colpito, in Perù, negli ultimi giorni i dipartimenti di Lima, Ica, Arequipa, Piura, Tumbes e Chiclayo. Caritas Perù si è attivata con 89 tonnellate di aiuti umanitari, che sono state inviate a 2mila famiglie. Negli ultimi due mesi sono già state 38 le emergenze di questo tipo, molte dovute al fenomeno del “Niño costero” prodotto da un riscaldamento straordinario delle acque del Pacifico che causa temporali e, di conseguenza, esondazioni di fiumi.
Anche Papa Francesco ha pregato per le vittime delle inondazioni nell’Angelus di domenica 19 marzo e la Caritas si è subito attivata con visite alle zone colpite, invio di aiuti umanitari, campagna di raccolta fondi. Le rispettive Caritas diocesane stanno distribuendo alimenti, vestiario, calzature, prodotti per l’igiene, attrezzi, motopompe, utensili da cucina e purificatori d’acqua. Anche Caritas italiana ha aperto una raccolta fondi ed è pronta a sostenerne gli sforzi. Per contribuire: www.caritasitaliana.it.
22 marzo 2017