Alluvione: Cri in Emilia Romagna con 80 volontari

L’organizzazione attiva dalla sera del 18 settembre sul territorio, anche con mezzi sanitari, veicolo 4×4 e gommoni. Il presidente Valastro: «L’allerta resta alta»

A supporto della popolazione, Croce rossa italiana è attiva dalla sera di ieri, 18 settembre, in Emilia Romagna, all’interno del sistema di Protezione civile. Al momento, informano, sono oltre 80 le volontarie e i volontari impegnati per far fronte a questa emergenza, con numerosi mezzi, tra cui ambulanze, veicoli 4×4 e gommoni. Sul posto anche le squadre degli Operatori polivalenti di salvataggio in acqua (Opsa) della Cri.

(foto: Croce rossa italiana)

Lo riferisce il presidente nazionale Rosario Valastro. «La Croce rossa italiana – afferma -, anche attraverso il lavoro dei Comitati sul territorio, è attiva da ieri sera nelle aree colpite da allagamenti, smottamenti e frane, favorendo le evacuazioni e contribuendo all’allestimento di strutture di accoglienza, nonché a tutte le attività di aiuto necessarie alla popolazione. Le volontarie e i volontari della Cri hanno fin da subito prestato aiuto a una comunità ancora una volta messa in difficoltà dalle conseguenze del maltempo. L’allerta resta alta – prosegue -. Insieme alle autorità competenti, continueremo a monitorare la situazione, pronti a incrementare la nostra presenza in queste zone, qualora ve ne fosse la necessità», assicura.

Nel frattempo, per sopperire alle difficoltà di questa e altre emergenze sul territorio nazionale, Croce rossa italiana ha aperto anche una raccolta fondi online.

19 settembre 2024