All’Università Europea nasce un corso di laurea in Scienze della formazione

Articolato in lezioni frontali, laboratori e tirocini, formerà insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria. Durata: 5 anni. Avrà valore abilitante

Articolato in lezioni frontali, laboratori e tirocini, formerà insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria. Durata: 5 anni. Avrà valore abilitante

Sarà attivo già dal prossimo anno accademico il nuovo corso di laurea dell’Università Europea di Roma in Scienze della formazione primaria. Una laurea magistrale a ciclo unico della durata di 5 anni, con valore abiltante. Vale a dire, darà accesso diretto all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria. L’obiettivo, spiegano dall’ateneo, è «favorire la conoscenza delle dinamiche interculturali, rivolgendo particolare attenzione allo studio dei fenomeni di relazione interculturale e dei processi di integrazione». Per formare docenti sempre più «preparati alle sfide che la società presenta».

Il percorso di laurea è articolato in lezioni frontali (pedagogia, psicologia, italiano, storia e geografia, discipline matematiche e scientifiche, scienze motorie, inglese); laboratori
didattici; tirocini nelle scuole (dal secondo al quinto anno). Alla realizzazione del corso collabora una rete di scuole in Italia e all’estero: la nuova proposta dell’Università Europea si inserisce infatti in una rete internazionale di istituzioni educative che condividono metodi
e programmi e che partecipano alla realizzazione del percorso. Anche per questo, oltre ai
corsi di lingua inglese, già previsti anno per anno dal percorso didattico, le lezioni di alcuni insegnamenti/laboratori si svolgono direttamente in inglese, così come una parte del tirocinio diretto.

Per accedere al corso di laurea in Scienze delle Formazione primaria occorre superare un test che si svolgerà l’11 settembre 2015. Il test sarà condotto in base alle linee guida indicate dal ministero con una commissione giudicatrice interna all’Università Europea di Roma, composta da docenti del corso. Per informazioni: www.universitaeuropeadiroma.it.

9 luglio 2015