All’Olimpico il derby di Coppa Italia. In campo mille agenti

Per la semifinale di andata tra Lazio e Roma 770 steward per il controllo e l’indirizzamento degli spettatori all’interno dello stadio. Area divisa in due

Per la semifinale di andata tra Lazio e Roma 770 steward per il controllo e l’indirizzamento degli spettatori all’interno dello stadio. Area divisa in due

È la prima partita che si gioca con le barriere in curva abbassate la semifinale di andata di Coppa Italia in programma questa sera, mercoledì 1° marzo, alle 20.45 tra Lazio e Roma, allo Stadio Olimpico. Le due squadre scenderanno in campo davanti al pubblico che sperimenterà per primo l’abbassamento delle vetrate che da due anni separano di netto le due curve, Sud e Nord, dell’Olimpico in quattro settori, distinti a tutti gli effetti anche da altrettanti accessi. La prima tappa di un percorso per arrivare al superamento delle barriere, che potrà proseguire se l’esperimento funzionerà.

Ieri il tavolo tecnico, nel corso del quale in neo questore Guido Marino ha ribadito la linea del rigore, in continuità con il passato, ribadendo «il valore della legalità nell’ambito del percorso in atto, di ricostruzione dei valori di una sana partecipazione sportiva agli incontri di calcio, soprattutto quelli maggiormente sentiti dalla gente, come il derby». Ad aumentare la soglia dell’attenzione, anche il fatto che si torna a giocare di sera. Particolare attenzione dunque anzitutto al flusso e al deflusso delel tifoserie, organizzate su due diverse direttrici: per i laziali, l’area di Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta; per i romanisti, l’area Clodio e il Ponte della Musica. Richiesto anche il potenziamento dei mezzi Atac, per contenere il numero della auto nell’area.

Iniziata già dalla serata di ieri la bonifica dell’area, i servizi di sicurezza restano attivi anche nel pomeriggio di oggi con l’obiettivo di prevenire ogni tipo di illegalità. All’interno dello stadio, meticolosi controlli antiterrorismo che vedranno in campo anche arificieri e unità cinofile, insieme a reparti a cavallo specializzati nel controllo delle folle. Le telecamere fisse già esistenti nell’intero complesso del Foro Italico saranno implementate, nelle aree non coperte, da personale specializzato della polizia scientifica. In tutto, sono più di mille gli agenti coinvolti nel piano sicurezza; 770 gli steward dedicati al controllo e all’indirizzamento degli spettatori all’interno dello stadio.

1° marzo 2017