Allarme antibiotici: no a uso inappropriato

L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù mette in guardia sui germi multiresistenti in crescita anche nel nostro Paese. Attenersi a precise indicazioni

L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù mette in guardia sui germi multiresistenti in crescita anche nel nostro Paese. Consigliabile attenersi a precise indicazioni

L’Italia è tra le nazioni europee con il maggior numero di germi multiresistenti, e dove l’uso degli antibiotici è più diffuso. La denuncia arriva da Marta Ciofi degli Atti, responsbili di Epidemiologia clinica dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, all’indomani dell’allarme lanciato dall’Inghilterra per i “super batteri”. E la causa principale dello sviluppo di nuovi germi multiresistenti è proprio l’uso non appropriato degli antibiotici, sia negli uomini che in ambito veterinario, negli animali che entrano nella catena alimentari. Il motivo sta proprio nella grande capacità dei batteri di difendersi dagli antibiotici sviluppando meccanismi di resistenza indotti dall’uso che ne viene fatto. Proprio per questo, chiarisce Ciofi degli Atti, «molte comuni infezioni causate da virus come l’influenza o il raffreddore o le infezioni delle prime vie respiratorie dei bambini, non devono essere curate con antibiotici che andranno riservati solo per il trattamento di casi particolari».

Il rischio maggiore di questa nuova ondata di “super batteri” è soprattutto per le persone con una elevata suscettibilità alle infezioni, o per i pazienti ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali che potrebbero sviluppare malattie gravi e molto difficili da trattare se causate da germi resistenti agli antibiotici. Per combatterli la ricerca scientifica punta allo sviluppo di nuovi antibiotici, ma qualunque nuovo farmaco, avvertono dall’ospedale romano, dovrà sempre essere utilizzato in maniera appropriata. «Gli antibiotici – spiega infatti l’epidemiologa – sono medicine estremamente potenti, essenziali e indispensabili ma la chiave della lotta alla multiresistenza risiede proprio nell’uso prudente degli antibiotici stessi e secondo precise indicazioni».

Prudenza alla quale si attiene anche il Bambino Gesù, con numerose azioni messe in atto per contrastare la diffusione di germi multiresistenti, «a partire dalla condivisione di rigorosi protocolli clinici per la limitazione dell’uso inappropriato degli antibiotici, sino all’identificazione di portatori di germi multiresistenti e all’adozione delle cosiddette “precauzioni da contatto”», spiegano dall’ospedale.​

8 aprile 2015