All’Aracoeli il VI Festival internazionale di canto sacro

Appuntamento dal 5 al 7 giugno con la rassegna dedicata al patrimono musicale dal gregoriano a oggi. Al centro dell’attenzione la musica barocca

Appuntamento dal 5 al 7 giugno con la rassegna dedicata al patrimono musicale dal gregoriano a oggi. Al centro dell’attenzione la musica barocca

La basilica di Santa Maria in Aracoli ospita per il sesto anno il Festival internazionale di canto sacro Fausto Flammini. La rassegna dedicata al patrimonio musicale dal gregoriano all’età contemporanea prenderà il via sabato 5 giugno per concludersi domenica 7. In programma concerti di musica vocale sacra di ogni epoca e tradizione, a testimonianza «della versatilità e della ricchezza della produzione musicale ntesa nell’accezione più vasta, non solo liturgica ma anche religiosa, spirituale e meditativa», spiegano dal Centro culturale Aracoeli dei Francescani di Roma, che promuove l’evento insieme a Roma Capitale e all’associazione Vocalia Consort, con il contributo di FG Group.

Al centro dell’attenzione, nell’edizione 2015 dell’iniziativa – che vanta tra l’altro il patrocinio di Vicariato, Pontificio Consiglio della cultura e Roma Capitale -, la musica barocca, con un’incursione nella musica slava proprio nella serata di apertura, con due gruppi vocali italiani e una formazione proveniente dalla Bulgaria. In particolare, venerdì 5 giugno il quartetto vocale Svetoglas proporrà le magnetiche sonorità della tradizione folkloristica bulgara attraverso antiche monodie e moderne improvvisazioni sulle armonie del canto ortodosso. Il giorno successivo, sabato 6, sarà il Vocalia Consort diretto da Marco Berrini e accompagnato da un consort di strumenti antichi a interpretare, nel decennale della sua fondazione, una delle più intime e suggestive pagine del barocco d’oltralpe: Membra Jesu nostri di Dietrich Buxtehude (1680). Da ultimo, domenica 7 giugno l’ensemble Abchordis, giovane ed emergente gruppo vocale e strumentale italiano, presentrà Sacre stravaganze, concerto interamente dedicato alla scuola napoletana del Settecento.

Per tutte e tre le serate l’appuntamento è fissato alle ore 21. L’ingresso alla basilica è libero e gratuito.

3 giugno 2015