Da oggi, lunedì 10 settembre, fino a giovedì 13 la Specola Vaticana ospita, nella sede di Castelgandolfo, il primo seminario sulla cura delle meteoriti e dei campioni extraterrestri. L’iniziativa, spiegano dalla Sala Stampa della Santa Sede, riunirà un gruppo internazionale di esperti e collezionisti del settore per «scambiare idee, discutere le migliori pratiche ed esplorare modi di servire meglio la comunità scientifica». I partecipanti rappresentano infatti 27 istituzioni scientifiche mondiali, inclusi musei e università di Europa, Stati Uniti, Canada, Russia, Marocco e Giappone. Si parlerà anche di missioni spaziali, come quella denominata Apollo, che ha visto l’allunaggio della Nasa, o la missione Hayabunasa dell’asteroide 25143 Itokawa.

«Questo convegno – spiega Robert Mache, curatore della collezione vaticana di meteoriti, tra gli organizzatori dell’iniziativa – rappresenta una magnifica opportunità per noi». Sulla stessa linea il commento di Ludovic Ferrière, co-curatore delle meteoriti al Museo di storia naturale di Vienna, co-coordinatore del workshop:«Sarà un’occasione per familiarizzare con le differenti collezioni e col modo in cui sono state curate. Per anni, i curatori di meteoriti hanno lavorato in maniera indipendente, ora finalmente stiamo diventando una comunità».

10 settembre 2018