Alla Giornata delle Catacombe anche laboratori per bambini

Promossa dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, il 16 ottobre, con visite e attività tematiche. Due i siti nuovi ai quali si potrà accedere

Un viaggio tra fede e memoria. È la IV Giornata delle Catacombe, promossa dalla Pontificia Commissione di archeologia sacra e organizzata come evento sia digitale che in presenza, che si terrà il prossimo 16 ottobre a Roma. Saranno ben 13 i luoghi della Capitale protagonisti dell’iniziativa e aperti per tutta la giornata. Tra questi le Catacombe di San Sebastiano, di Domitilla, di Priscilla, di San Callisto e i luoghi collegati al comprensorio Callistiano, ma anche luoghi meno conosciuti come la Catacomba di Santa Tecla, quella di Pretestato o la Regione dei Fornai.

Ci sono alcune novità rispetto agli altri anni, come racconta monsignor Pasquale Iacobone, segretario della Pontificia Commissione. «Due i siti nuovi – spiega -, come la Catacomba dell’ex Vigna Chiaraviglio, del complesso Callistiano, dove spicca il restauro di un affresco raffigurante la Concordia Apostolorum, ovvero l’abbraccio tra i santi Pietro e Paolo e, nello stesso comprensorio, la Regione di Lucina, che normalmente quasi nessun turista visita e conosce. I pellegrini – aggiunge Iacobone – saranno inevitabilmente attratti da centinaia di simboli, rappresentazioni e affreschi e avranno così la possibilità di scoprire i messaggi che i cristiani dei primissimi secoli volevano mandare». Soprattutto i simbolismi come le lettere Alfa e Omega, il pesce, l’agnello, il pavone o la fenice, infatti, «raccontano e annunciano la speranza cristiana ma anche la visione del mondo e della vita che i fedeli avevano a quel tempo». Tutte le Catacombe, inoltre, avranno una serie di itinerari e attività tematiche, con una particolare attenzione ai bambini. Durante tutto l’arco della giornata sarà possibile partecipare ai laboratori dedicati ai piccoli dai 6 ai 12 anni, in particolare sulla realizzazione degli affreschi e sulla scoperta di simboli e graffiti dei primi secoli, ma ci saranno anche le visite guidate per i non udenti, quindi con la lingua dei segni, in particolare alla Catacomba di Priscilla (informazioni e programma sui siti giornatadellecatacombe.it e catacombeditalia.va).

Questa quarta edizione sarà la prima in presenza dopo la terza esclusivamente in digitale dello scorso anno a causa della pandemia. «Il Covid – riferisce il segretario della Pontificia Commissione – ci ha imposto alcune restrizioni, come le prenotazioni obbligatorie. Gli accessi, quindi, saranno limitati ma la Giornata segna una svolta importante per tutto il comparto archeologico e culturale, perché finalmente si ritorna in presenza». Una vera e propria «scommessa», sottolinea, «che però ci rende fiduciosi per il futuro perché la cultura italiana e romana hanno estremamente bisogno di ripartire».

La Giornata si concluderà nella parrocchia di Sant’Agnese fuori le Mura, nei pressi dell’omonima Catacomba, con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi. Il giorno seguente la Giornata interesserà alcune catacombe del Lazio.

11 ottobre 2021